Sarà aperta da Eraldo Affinati, scrittore e insegnante particolarmente sensibile ai temi etici, l’edizione 2021 di ‘Una Torre di Libri’. A Dacia Maraini, invece, verrà assegnata la cittadinanza onoraria negli anni passati riconosciuta ad Andrea Camilleri e Umberto Eco. Nel mezzo sono previsti incontri con gli autori, la musica e il teatro, nella tre giorni che Torre Pellice dedica alla letteratura. La manifestazione torna anche quest’anno nella versione ridotta già sperimentata nel 2020 a causa delle restrizioni legate alla pandemia. Gli appuntamenti si terranno da venerdì 27 a domenica 29 agosto, con una ‘coda’ a settembre, quando si prevede di consegnare la cittadinanza a Maraini.
“Prima della pandemia ‘Una Torre di Libri’ si svolgeva nel mese di luglio e durava 10 giorni in cui si susseguivano gli appuntamenti con un’anteprima già nel mese di giugno. Tuttavia anche quest’anno abbiamo dovuto adottare la formula ridotta dello scorso anno ma con qualche appuntamento in più” afferma Cristina Perlo una delle organizzatrici della manifestazione. Il festival del Comune di Torre Pellice, viene organizzato ogni anno dalla Libreria Claudiana e dall’associazione Diversi Sguardi, in collaborazione con diverse realtà del territorio. Gli eventi a ingresso gratuito – e senza obbligo di prenotazione – si svolgeranno nel giardino della Casa valdese, in via Beckwith 2. Lì una tensostruttura permetterà di non annullare gli incontri in caso di maltempo.
“Tra gli autori che alterneranno nel giardino della Casa valdese ci sarà Franco Arminio, scrittore e poeta che ha un buon seguito anche tra i ragazzi e Vivian Lamarque, scrittrice e poetessa molto amata” anticipa Perlo. L’ospite internazionale sarà Philippe Claudel, mentre è previsto il ritorno di Simonetta Agnello Hornby che inaugurò l’edizione del 2018. Visto che i posti sono limitati gli organizzatori consigliano di arrivare in anticipo agli appuntamenti.
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