"Uno scandalo per la città di Savona, è una vergogna, viviamo dal 2009 nel disagio".
Hanno sfogato tutta la loro rabbia mista a indignazione e rassegnazione alcuni residenti di via Turati a Savona che questa mattina hanno incontrato l'onorevole Raffaella Paita, presidente della nona Commissione Trasporti alla Camera che ha potuto toccare con mano le difficoltà che i cittadini della zona hanno a causa del cantiere dell'Aurelia Bis ormai fermo da anni.
"Da quanto tempo è passato dall'inizio dei lavori abbiamo perso la cognizione del tempo. Abbiamo e stiamo vivendo vicissitudini surreali, dalla causa per l'esproprio del palazzo di via Scotto per il quale c'era stato anche un ricorso al Tar, al palazzo 1A di via Turati che era stato messo in sicurezza perchè si erano create venature sulla facciata per via degli interventi" dice la residente Marina Novarino.
"Avevamo la nostra bella strada che arrivava sull'Aurelia ora non ce l'abbiamo più e dobbiamo fare un giro dell'oca incredibile. Una persona anziana e una mamma con un bambino come fanno" prosegue la cittadina della zona Stefania Paola.
"Non li venderemo mai più gli appartamenti, c'è una svalutazione enorme ed è scandaloso il disagio anche banalmente per la raccolta dei rifiuti per non parlare dell'attraversamento pedonale sull'Aurelia che è pericolosissimo" continuano le due savonesi.
Dopo anni però, uno spiraglio di luce pare si stia intravvedendo. Attualmente lo stato di avanzamento del cantiere della variante Albisola/Luceto e Savona/Corso Ricci è ferma all'80% e con l'arrivo del commissario, l'ingegner Matteo Castiglioni, l'opera potrebbe ripartire in tempi rapidi.
"Non è colpa di Anas se i lavori si sono fermati ma del concordato fallimentare. Qual è la responsabilita? Quando un'opera si ferma bisogna informare i cittadini, mettere a posto anche solo una scalinata, spiegare ogni giorno qual è il motivo dello stop dei lavori e chi fa qualcosa per il futuro, non solo però l'ente stradale ma anche il Comune e la Regione - ha spiegato l'onorevole Paita che ha svolto il sopralluogo insieme, oltre ad un gruppo di residenti, al candidato sindaco Marco Russo e alle consigliere di Italia Viva Barbara Pasquali e Elda Olin - Quando si è interrotta l'opera ci voleva una costante comunicazione che chiaramente non avrebbe alleviato il disagio ma sarebbe stato un passo in più".
"Abbiamo deciso di commissariare questa opera così da ridurre i tempi della procedura autorizzativa, i pareri, gli appalti. È stata una battaglia campale e voteremo in Commissione Ambiente il parere in settimana, entro il mese invece partirà il commissariamento e non è detto che vengano incrementati i commissari- prosegue l'esponente di Italia Viva - Attraverso questa procedura conto che i mesi che servano per fare una gara vengano dimezzati, potremo ritrovarci a febbraio, al massimo, con l'appalto verra riaffidato".
"Bisogna il tema di come si innesta l'Aurelia bis ad est e ad ovest, coltivavo l'idea di rifare il casello di Albisola per evitare il problema e il vecchio progetto è da rimettere a posto così come lo stop alla Margonara che ha limitato le nostre aspettative - puntualizza Raffaella Paita - Gli amministratori locali e regionali hanno il dovere di pensare, se le idee sono bocciate bisogna trovarne altre. Quando il commissario sarà attivo vorrei che venisse qua interfacciandosi con i cittadini. Cambieranno le prospettive per i tempi e per i dialoghi".
I sopralluoghi sono poi proseguiti ad Albisola Superiore a Luceto con un'interlocuzione con i residenti e l'amministrazione comunale.
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