La fumata è finalmente bianca. Dopo un conclave durate un paio d’ore, il centrodestra ha trovato il suo candidato sindaco. Una figura non certo civica, come si era detto, ma un politico esperto (ex assessore, vicesindaco e poi sindaco di Arsago Seprio dal 2004), e un imprenditore alla guida dell’azienda di falegnameria di famiglia prima e di Confartigianato Varese e nazionale poi.
Il suo nome è stato proposto dalla Lega e pare abbia avuto il parere favorevole di Giancarlo Giorgetti, seppur alle elezioni di Arsago Merletti si sia presentato, vincendo, come candidato di una lista civica. Agli alleati è subito piaciuto, con un un'unica perplessità: non è un varesino.
La riunione si è quindi conclusa con l'accordo su Merletti e l'invito a ritrovarsi quando la proposta verrà ufficializzata anche al diretto interessato. Merletti potrebbe infatti rifiutare, ma il terreno questa volta, prima di fare il nome, pare sia già stato sondato e che sia pronto a scendere in campo e correre per la conquista di Palazzo Estense.
Tramonta definitivamente la candidatura di Marco Pinti. Un terzo nome in realtà è stato fatto durante il vertice, ed è quello di Roberto Bianchi, presidente di Pro Loco Varese. Un'alternativa che verrebbe valutata solo nel caso in cui Merletti dovesse rifiutare.
Giorgio Merletti
È nato nel 1951 ad Arsago Seprio (Varese) dove risiede. Laureato in architettura al Politecnico di Milano, è titolare di un’azienda nel settore della falegnameria. Da novembre 2012 Merletti è Presidente di Confartigianato Imprese, la più grande rete europea di rappresentanza degli interessi e di erogazione di servizi all’artigianato e alle piccole imprese. Al lavoro nella sua azienda, Giorgio Merletti affianca da molti anni l’impegno nell’associazionismo d’impresa. Prima di arrivare alla guida nazionale di Confartigianato Imprese, ha ricoperto incarichi di vertice in ambito territoriale in qualità di Presidente di Confartigianato Varese e di Confartigianato Lombardia.
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