Tre nomadi sinti arrestati dai carabinieri di Genova per truffe a danno di anziani

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Genova hanno tratto in arresto tre truffatori, nomadi sinti tra i 30 e i 35 anni residenti tra Moncalieri (TO) e Asti, che dallo scorso aprile si sarebbero resi responsabili di una decina di colpi a danno di anziani residenti nell’area genovese e in Lombardia. Presentandosi come tecnici del gas e come agenti di Polizia Municipale, i tre soggetti avrebbero racimolato illecitamente circa 200.000 euro.

L’indagine dell’Arma è partita nello scorso aprile su segnalazione di un anziano residente a Quarto (GE) che ha descritto ai militari il modus operandi dei truffatori. In prima battuta si presentavano come sedicenti tecnici del gas e rubavano alcuni oggetti di valore, poco dopo altri complici bussavano alla porta dell’anziana vittima in veste di agenti della Municipale, con tanto di divise e pettorine, riconsegnando gli oggetti rubati.

Una volta carpita la fiducia delle vittime, chiedevano di vedere tutti i gioielli, per controllare vi fossero tutti e, mentre uno distraeva la vittima, il complice la ‘ripuliva’ di tutti i preziosi. Gli investigatori dell’Arma hanno fatto il punto su tutte le denunce con caratteristiche simili e, mediante l’analisi di filmati di telecamere di videosorveglianza, sono risaliti ai tre soggetti.

Nel corso delle perquisizioni effettuate nelle ville di Moncalieri e Asti, i carabinieri hanno rinvenuto 45.000 euro in contati e 130 monete d’oro, oltre alle divise e pettorine utilizzate durante le truffe.