E’ stato un turista svizzero a danneggiare, questa notte, le scritte Verbania e Lago Maggiore della piattaforma galleggiante davanti al lungolago di Pallanza. Ed è stato sempre lui ad imbrattare cinque panchine di metallo in piazza Garibaldi e i muri dell’hotel Pallanza, dell’ex albergo Italia, dell’Europalace, del ristorante Artis, dell’Istituto per lo studio delle acque e di un’abitazione privata.
E’ stato identificato grazie alle immagini registrate alla telecamera di videosorveglianza dell’Europalace hotel che mostravano il passaggio di un giovane con la felpa a righe. L’esame delle immagini ha confermato i sospetti degli agenti dell’Ufficio Volanti, intervenuti dopo la segnalazione di un cittadino italiano. Immagini che hanno mostrato, senza ombra di dubbio, che il giovane con la felpa fosse l’autore delle scritte a spray sui muri degli stabili di viale delle Magnolie e largo Tonolli.
Ulteriori accertamenti hanno portato all’identificazione del giovane, ospite di un albergo del lungolago e di attribuirgli anche la paternità deli danni alla fontana e degli imbrattamenti delle panchine sul lungolago.
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