Il Nazionale

Cronaca | 26 maggio 2021, 14:10

Tragedia Mottarone: i compagni di Eitan realizzano un quadro per il piccolo sopravvissuto

La tela consegnata stamattina dall'artista Stefano Bressani, che è il papà di una compagna del bimbo. La visita dei sindaci di Stresa e Baveno

Tragedia Mottarone: i compagni di Eitan realizzano un quadro per il piccolo sopravvissuto

Le manine colorate dei suoi compagni di classe, incollate su una grande tela bianca, con tanti messaggi di speranza: "La classe degli azzurri è tutta con te, ti vogliamo bene e ti aspettiamo, coraggio piccolo grande Eitan". Il quadro è stato consegnato stamattina dall'artista internazionale Stefano Bressani, che è anche il papà di una piccola compagna di Eitan, il bimbo di 5 anni unico sopravvissuto alla tragedia avvenuta domenica sul Mottarone.

La solidarietà dei piccoli amici

Gli allievi dell'Istituto "Canossa" di Pavia hanno realizzato il quadro e tantissimi disegni, che Bressani ha deciso di consegnare ai familiari di Eitan, insieme a una sfera che lui stesso ha creato.

"Questa è una tragedia immane - ha detto l'artista - il quadro è un messaggio che vogliamo lasciare a Eitan, un segno di solidarietà e vicinanza. L'arte può trasmettere bellezza anche in drammi come questi".

I sindaci di Stresa e Baveno da Eitan

Il sindaco di Stresa, Marcella Severino, e il primo cittadino di Baveno, Alessandro Monti, stanno arrivando a Torino per far visita in ospedale a Eitan. I due sindaci incontreranno i famigliari. Nel Verbano, intanto, si stanno moltiplicando le iniziative a sostegno del bambino israeliano che ha perso i genitori, il fratellino e i bisnonni: per lui sono state attivate diverse raccolte fondi.

"Eitan ha riaperto gli occhi. Non ho parole per esprimere il sollievo che provoca una notizia del genere", ha detto Mario Fabrizio Fracassi, sindaco di Pavia, dopo aver appreso dei miglioramenti del piccolo. La famiglia di Eitan, di origini israeliane, viveva proprio a Pavia. "Le condizioni restano critiche, ma è comunque un segno incoraggiante".

Anche la presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni, si è recata al Regina Margherita. Entrata da un ingresso secondario, per evitare i giornalisti, la presidente è stata accolta dal direttore generale della Città della Salute Giovanni La Valle.

Marco Panzarella

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