Diverse e di segno comprensibilmente opposto le reazioni con le quali le forze albesi di maggioranza e opposizione hanno accolto la notizia delle firme che il sindaco Carlo Bo e il presidente della Provincia Federico Borgna hanno apposto sull’intesa che dopo anni di stallo punta a sbloccare la realizzazione del terzo ponte di Alba. Un passaggio in qualche modo formale, visto che l'accordo era già stato vagliato e approvato dai rispetti Consigli. Accolto però con entusiasmo da una coalizione, quella che dal 2019 governa la città, che nei messaggi pubblici degli ultimi giorni sembra intenzionata a segnare un cambio di passo nella comunicazione a sostegno del proprio leader.
Primo a esprimere "grande soddisfazione per il risultato raggiunto dal sindaco" è così il gruppo cittadino di Forza Italia: "Il terzo ponte è stato un obiettivo dichiarato in campagna elettorale e perseguito in due intensi anni di lavoro congiunto con la Provincia, la Regione presieduta dal governatore Alberto Cirio e i rappresentati del territorio in Parlamento, con il senatore forzista Marco Perosino in prima linea. Il nostro primo cittadino non si è mai arreso, consapevole dell’importanza di far recuperare alla provincia di Cuneo i fondi Crosetto che costituiscono un consistente punto di partenza per la progettazione di quella che è un’infrastruttura indispensabile per gli albesi, per le imprese cittadine e per i tanti turisti che ci visitano".
Argomenti rilanciati dall’assessore ed esponente di Fratelli d’Italia Emanuele Bolla, che, con riferimento alla convenzione siglata da Comune e Provincia, parla di "storica firma (…)", che "rilancia l’iter della progettazione di un’opera di cui si è parlato molto negli anni e il cui destino è legato al recupero dei Fondi Crosetto, a cui il nostro primo cittadino ha lavorato moltissimo".
"Col terzo ponte si avrà quella nuova viabilità verso la Langa che da anni la città attende – si legge nella nota diffusa dal gruppo di Alba Liberale –. Dopo tante parole e promesse finalmente una cosa certa: la firma della convenzione con la Provincia per la realizzazione di un'opera fondamentale per Alba e per tutto il territorio cittadino. L'Amministrazione di centrodestra a guida del sindaco Carlo Bo centra un grande obiettivo, rispettando l'impegno preso in campagna elettorale: inizia l'iter per la realizzazione di quella circonvallazione che darà un'alternativa a chi arriva dalla Langa delle nocciole. Un plauso al sindaco che con la sua costanza è arrivato a firmare la convenzione con la Provincia salvando i fondi Crosetto e rendendoli utilizzabili per il nostro territorio".
Di "data storica" parla infine il gruppo albese della Lega: "Dopo dieci anni di immobilismo e nemmeno un euro sul piatto, grazie all’Amministrazione Bo inizia l’iter per la costruzione del terzo ponte sul Tanaro".
LA MINORANZA RIBATTE
Comprensibilmente diverso l’avviso col quale la coalizione di Uniti di Alba orienta la propria lettura all’accordo. Per l’opposizione, che ribadisce il proprio favore per l’opera, il campo del dibattito sull’opera sarebbe occupato da quattro equivoci: "I fondi Crosetto non sono mai andati persi e quindi non si sono dovuti recuperare. C’erano, ci sono, ma vanno in perenzione da fine 2021. Chi oggi sostiene di averli recuperati sono coloro che anni fa dicevano che si dovessero utilizzare per asfaltare le strade della Provincia. Noi abbiamo sempre difeso i fondi Crosetto e la loro destinazione originale. L’unica vera novità è che questa nuova convenzione prevede la revisione progettuale dell’opera con la redazione del progetto definitivo prima ed esecutivo poi. Queste due fasi progettuali saranno pagate dal Comune di Alba, che ha accantonato 1 milione di euro, qualora la Provincia non riuscisse ad attingere ai fondi Crosetto. Per la realizzazione vera e propria dell’opera ci vorrà ancora tempo. Se ne parlerà solo dopo aver completato le fasi progettuali. Oggi non si dà inizio ai lavori".
E ancora: "Ci sono ancora diversi punti da risolvere di non poco conto: il costo dell’opera, chi finanzierà la parte non coperta dai Fondi Crosetto, la variante Est che parte dal Terzo Ponte e arriva alla Moretta (…). Ricordiamo che quel progetto preliminare è stato redatto e approvato nel 2011 dall’allora amministrazione Marello. L’anno successivo, nel 2012, è stato inserito, insieme alla Variante Est, nelle opere complementari dell’autostrada At-Cn. Ribadiamo che il Terzo Ponte è un’opera strategica e fondamentale per Alba e il territorio. Sì, di territorio perché il ponte e l’annessa strada servono anche al territorio che gravita su Alba. Pertanto la realizzazione del Terzo Ponte non può e non deve incidere totalmente sul bilancio comunale, ma si deve lavorare affinché il concessionario dell’autostrada realizzi l’infrastruttura cosi com’era stato previsto. Oggi – si conclude la nota di Uniti per Alba – si è aggiunto un altro piccolo tassello, ma il lavoro che c’è da fare è ancora lungo e complesso".
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