“Attendiamo l’incontro tra il Sindaco e il Prefetto per capire la posizione del rappresentante dello Stato in provincia e poi trarremo le nostre conclusioni. Ma confermo che non c’è nessuna spaccatura nella nostra maggioranza”.
Sono le parole dell’Assessore e vice Sindaco ventimigliese, Simone Bertolucci, all’indomani dell’incontro (QUI) tra i capigruppo legato al fenomeno migranti, anche dopo l’aggressione di domenica e sulla necessità segnalata da molti, di riaprire un centro di accoglienza per i profughi che si fermano a Ventimiglia per tentare di superare il confine.
La posizione della Lega è quella di non avere un centro di accoglienza sul territorio comunale mentre, dalla riunione di ieri è emerso come Forza Italia e gli esponenti della ‘Lista Scullino’ abbiano un po’ ammorbidito la loro. “Noi continuiamo a sostenere il nostro secco no al ritorno di un centro di accoglienza – prosegue Bertolucci – ma non siamo noi a doverlo dire, bensì il Prefetto. Se ci dovesse essere un servizio di navetta, gestiti dal Ministero, per trasferire i profughi noi saremmo favorevoli. Sicuramente ci sono delle mancanze, ma queste devono essere gestite da autorità superiori ed è il Prefetto che deve avere l’ultima parola. Auspichiamo che l’incontro con il Sindaco produca una decisione definitiva”.
Nel corso della riunione di ieri è emerso che le forze dell’ordine intervengano maggiormente per risolvere i problemi legati al fenomeno: “Non vogliamo assolutamente dire che ci siano delle mancanze in merito – prosegue Bertolucci – anzi, onore alle forze dell’ordine che lavorano alacremente sul territorio. Però notiamo che, in alcuni casi, da parte dei migranti le regole non vengono rispettate e, per giustizia nei confronti di chi le rispetta, ci sembrerebbe corretto tenere un po’ di pugno di ferro”. Bertolucci conferma che anche la Lega tiene a mantenere il rispetto umanitario: “Sicuramente per donne e minori stiamo già attuando tutto quanto necessario, ma noi chiediamo il maggiore rispetto delle regole a chi, invece, gira per la città senza meta e, in alcuni casi, sporcano volontariamente e magari si allineano alla microcriminalità”.
In sintesi la Lega analizza in questo modo la situazione: “No al centro di accoglienza su Ventimiglia, ma attendiamo la decisione del Prefetto e chiediamo un’implementazione delle forze dell’ordine sul territorio”.
Per Bertolucci non c’è nessuna spaccatura in maggioranza sull’argomento: “No e lo dico sinceramente. Su questo ho avuto diversi colloqui con il Sindaco e, su molti aspetti siamo anche d’accordo. Sicuramente ci possono essere linee più o meno morbide ma spaccatura assolutamente no. Se chiedessimo ad ognuno dei Consiglieri di maggioranza, sicuramente le opinioni possono essere differenti ma siamo assolutamente compatti. Anche ieri la riunione è stata assolutamente collaborativa anche se forse non molto costruttiva, ma una analisi pacata”.
Se il Prefetto decidesse per l’apertura di un ‘centro’ per i migranti a Ventimiglia, come Lega vi metterete di traverso o accetterete la decisione: “Sinceramente non saprei come rispondere anche se come partito non possiamo essere d’accordo con un’eventuale decisione del genere. Ci sono però situazioni in cui non possiamo decidere e, quindi, ci allineeremo alla decisione anche se, sul piano politico, rimarremo in disaccordo. A quel punto valuteremo i mali minori, anche se il problema del centro è uno solo, quello che ovunque si fa rischia di ghettizzare il luogo dove viene costruito. A svantaggio di tutti. Noi oggi abbiamo problemi a Grimaldi e alla foce del Roya. Ma, non dimentichiamo che, quando c’era il ‘Campo Roya’ i problemi c’erano a Roverino, Bevera, Porra, via Gallardi e altro. Il semplice transito dei profughi, infatti, andare a creare situazioni di disagio come piccoli furti, molestie e altro che il privato cittadino subisce per una situazione più grande di lui. Abbiamo già verificato sul campo che un centro di accoglienza crea grossi problemi a livello di vivibilità civica. La dimostrazione arriva dalle zone di Roverino e delle Stazione (binari a parte), dove la situazione è decisamente migliore di prima”.
In quanto partito di governo e vista la presenza di un parlamentare importante, chiederete aiuto a lui per trovare delle soluzioni anche in relazione ai rapporti con la Francia? “Assolutamente si – termina Bertolucci – anche perché il paese transalpino e il suo ‘blocco’ al confine è il vero responsabile della situazione migranti. Se non ci fosse lo stop cronico da 6 anni, avremo un transito normale e si risolverebbero molte problematiche. Sicuramente chiederemo ancora al nostro parlamentare di intervenire, anche se già lo fa. Lui e il Sottosegretario Molteni stanno spingendo sul Ministro Lamorgese, per risolvere i problemi della città di confine”.
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