Il Nazionale

Cronaca | 12 maggio 2021, 15:49

A Induno l'ultimo saluto ad Alessandro: «Ora ti troveremo guardando verso quel cielo che amavi»

Una folla silenziosa nella chiesa di San Giovanni per l'addio al giovane varesino vittima di un incidente in moto. Pionati era un ingegnere aeronautico e il parroco lo ha ricordato con una frase di Leonardo: «Quando camminerete sulla Terra dopo aver volato guarderete il cielo perché là siete stati e là vorrete tornare»

A Induno l'ultimo saluto ad Alessandro: «Ora ti troveremo guardando verso quel cielo che amavi»

Una folla silenziosa si è unita questo pomeriggio al dolore dei familiari di Alessandro Pionati, il ragazzo di 29 anni rimasto vittima di un incidente stradale mentre domenica sera percorreva in sella alla sua moto la statale 233 a Induno Olona.

Questo pomeriggio è stato il momento del dolore e dell'addio, quello a una giovane vita spezzata troppo presto. Troppo piccola la chiesa parrocchiale di San Giovanni per contenere i tanti amici di Alessandro e della sua famiglia, che si sono stretti intorno a papà Antonio, mamma Tiziana e alla sorella gemella di Alessandro, Eleonora. Una famiglia conosciuta tra Varese e Induno Olona e ben voluta da tutti.

Alessandro era un ragazzo pieno di vita: ingegnere aeronautico, amava il volo e il cielo. E proprio al cielo ha voluto fare riferimento il parroco, don Franco Bonatti, durante l'omelia della messa, celebrata insieme a don Giorgio Spada, cappellano della Polizia di Stato di Varese: «Quando camminerete sulla Terra dopo aver volato guarderete il cielo perché là siete stati e là vorrete tornare - ha detto il sacerdote citando una frase di Leonardo da Vinci - Alessandro, ingegnere aeronautico, ora è salito al Cielo e lo troveremo guardando in alto».

Alla fine delle celebrazione il feretro è stato condotto a spalla fuori dalla chiesa dagli amici ed ex colleghi della polizia di Stato del papà di Alessandro, accompagnato dal silenzio dei presenti e dall'amore di chi ha conosciuto questo ragazzo ricordato da tutti come un giovane «pacato e gentile», come ribadito più volte dal parroco durante la cerimonia funebre.

Valentina Fumagalli

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