Il Nazionale

Cronaca | 11 maggio 2021, 10:12

Prosegue la “guerra delle panchine” in Lungo Dora Firenze: scritte contro la polizia, il presidente Deri e Willie Peyote

Dopo le sedie, prima comparse e poi rimosse, nel weekend sono state posizionate nuove sedute e tavolini realizzati con bancali e assi. Deri: “Le nostre battaglie per la legalità danno fastidio”

Prosegue la “guerra delle panchine” in Lungo Dora Firenze: scritte contro la polizia, il presidente Deri e Willie Peyote

La recente 'guerra delle panchine' scoppiata in lungo Dora Firenze si arricchisce di un nuovo capitolo: dopo le sedie, comparse due settimane fa e poi rimosse, nel corso del weekend sono state infatti posizionate altre sedute e tavolini, stavolta realizzati con bancali e assi colorati.

Scritte contro le riqualificazione voluta da Comune e Circoscrizione

Oltre all'azione di 'disobbedienza urbana', però, sulle stesse panchine artigianali sono comparse alcune scritte e uno striscione contro le politiche di riqualificazione attuate dall'amministrazione comunale e da quella circoscrizionale. I riferimenti, in particolare, hanno riguardato la polizia (“ACAB”, “Gli unici stranieri, gli sbirri nei quartieri”), il presidente della 7 Luca Deri (“servo dei padroni”, “razzista di m.”)il progetto ToNite della Città di Torino (Tonite è guerra ai poveri) e il musicista Willie Peyote (“sei un complice della guerra ai poveri, vergogna”); nella giornata di domenica, durante l'inaugurazione degli stendardi storici del Balon, da una finestra era stato esposto anche uno striscione con la scritta “Riqualificazione = guerra ai poveri”.

La replica di Deri: “Continueremo per la nostra strada”

La replica di Deri non si è fatta attendere: “Le nostre battaglie – ha commentato - per la riqualificazione, la sicurezza e legalità danno fastidio a qualcuno. Ne prendiamo atto ma continueremo per la nostra strada perché vogliamo un quartiere pulito e bello per tutte e tutti: è singolare che, invece di manifestare contro gli spacciatori, lo si faccia contro la Circoscrizione 7. La questione delle panchine viene utilizzata in modo strumentale perché lungo il fiume ce ne sono altre 27 a disposizione di tutti”.

 

Nonostante tutto, l'impegno della Circoscrizione nella riqualificazione del quartiere Aurora viene ulteriormente rinnovato: “Sarebbe opportuno – ha aggiunto - che chi protesta lo facesse anche contro lo spaccio perché la situazione, per i residenti, si era fatta insostenibile anche per il continuo consumo di alcolici a qualsiasi ora del giorno e della notte. La storia del quartiere è costellata di minacce a chiunque abbia tentato di riqualificare, compresi sindaci e assessori: proprio per questo, la nostra Giunta lavorerà senza nessuna paura e con ancora più determinazione con l'obiettivo di realizzare i progetti in atto sul territorio”.

redazione

Commenti