Aperta nonostante l'ordine di chiusura della Prefettura: continuano gli assembramenti della Torteria di Chivasso

Aperto nonostante l'intervento della Prefettura. La Torteria di Chivasso, il bar di via Orti diventato "covo" di quanti non hanno più voglia di rispettare le norme anti Covid, è aperto. 

La titolare, Rosanna Spatari, nella notte tra giovedì 22 e venerdì 23, aveva ricevuto una visita da parte della Guardia di Finanza che le notificava un ulteriore provvedimento. Questa volta da parte del Prefetto di Torino Claudio Palomba. Una multa più la sospensione di 5 giorni dell'attività. Che, a quanto pare, non ha rispettato.

Un'ordinanza a cui non hanno voluto dare retta nemmeno le persone che si sono presentate al locale nonostante il pericolo di ricevere una multa oppure una denuncia penale. Proprio ieri, in una nota stampa, la Prefettura dichiarava infatti che "per la manifestazione non è stato presentato alcun preavviso alla Questura. Al riguardo, si ricorda che la partecipazione a manifestazioni non autorizzate costituisce violazione di specifiche norme”. E può portare, di conseguenza, a sanzioni di carattere penale.

“Inoltre, dal momento che in Piemonte sono ancora vigenti le disposizioni per la zona arancione, si ricorda che non è consentito lo spostamento da un Comune all’altro senza giustificato motivo e, comunque, è fatto obbligo di indossare la mascherina”. 

La situazione rimane comunque sotto controllo. I carabinieri di Chivasso stanno monitorando la situazione e sono pronti ad intervenire. Trenta i clienti già identificati, le contravvenzioni verranno notificate a domicilio mentre la titolare sarà invece segnalata alla Procura della Repubblica di Ivrea per non aver rispettato il provvedimento del Prefetto.