Il Nazionale

Cronaca | 02 marzo 2021, 19:03

Valle Po e Valle Infernotto, dalle 19 del 3 marzo saranno in zona rossa

Dopo lunghe valutazioni da parte del Dirmei, la Regione ha deciso: dopo Cavour, ordinanza con restrizioni massime anche nel Saluzzese. Il presidente Cirio ha incontrato poco fa sindaci e Prefetto in videoconferenza

Valle Po e Valle Infernotto, dalle 19 del 3 marzo saranno in zona rossa

Si allarga la zona rossa con le massime restrizioni per il contenimento della diffusione da Covid-19. Alla Valle Infernotto e alla Valle Po tocca la stessa sorte di Cavour.

La Regione, e nella fattispecie il Dirmei, il Dipartimento interaziendale Emergenze e malattie infettive, ha infatti valutato di stringere la morsa anche sui Comuni della Valle Po (Crissolo, Oncino, Ostana, Paesana, Sanfront, Rifreddo, Gambasca, Martiniana Po, Revello, Envie) insieme a Barge e Bagnolo, in Valle Infernotto.

I provvedimenti adottati nel Saluzzese sono i primi di questo tipo in Provincia Granda: anche qui si registra l'aumento di casi di contagio da Covid-19 ma, tuttavia, sta preoccupando la presenza di varianti del virus. Pochi minuti fa, il presidente della Regione Alberto Cirio ha incontrato il Prefetto di Cuneo e i sindaci del territorio in videoconferenza per illustrare i dettagli del provvedimento.

Cavour è in zona rossa dalle 18 di sabato scorso. La cittadina, in pieno territorio torinese, sorge proprio a cavallo del confine con la Granda, e - nella fattispecie - con il Saluzzese. I due paesi confinanti con Cavour sono in Valle Infernotto: Barge e Bagnolo.

Segue, a nastro, la Valle Po.

E proprio su questi territori la Regione ha disposto di estendere la zona rossa, che sarà in vigore a partire dalle 19 di domani, mercoledì 3 marzo 2021

La zona rossa innalza al massimo i provvedimenti: vietato ogni spostamento, anche all’interno del comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute.

Così come sarebbero più stringenti le chiusure delle attività commerciali. Resta da capire quali saranno i provvedimenti adottati per l'attività scolastica.

Nicolò Bertola

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