Il Nazionale

Cronaca | 02 marzo 2021, 19:45

Scatta la zona arancione 'rinforzata' anche nel distretto sanremese, da giovedì nuovamente chiusi bar e ristoranti

Coprifuoco dalle 21 alle 5 del giorno successivo e restrizioni su attività e spostamenti. La decisione è stata presa dal presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, a fronte dell'andamento della curva sulla diffusione del virus.

Scatta la zona arancione 'rinforzata' anche nel distretto sanremese, da giovedì nuovamente chiusi bar e ristoranti

Scatta la zona arancione rinforzata anche sul territorio sanremese e più in generale sul distretto socio sanitario 2. La misura sarà valida dalla mezzanotte di domani, ore 00.00 di giovedì 4 marzo e fino a domenica 14 marzo

La decisione è stata presa dal presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, a fronte dell'andamento della curva sulla diffusione del virus. Le misure sono le stesse già viste in questi giorni sul distretto socio sanitario 1, da Ventimiglia a Ospedaletti.

I Comuni del distretto socio sanitario 2, oltre a Sanremo, comprendono anche: Badalucco, Baiardo, Castellaro, Ceriana, Molini di Triora, Montalto Carpasio, Ospedaletti, Pompeiana, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, Taggia, Terzorio, Triora.

Queste le misure che verranno applicate:
- coprifuoco dalle 21 alle 5 del giorno successivo, quando sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute;
- sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Restano consentiti: l'asporto fino alle 18 e la ristorazione con consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto;
- chiusura degli esercizi di vicinato alimentare, degli artigiani alimentari, delle medie e delle grandi strutture di vendita di alimentari dalle 18 alle 8 del giorno successivo. Possono restare aperte anche in tale fascia oraria le attività di cui sopra nelle quali sia garantito che non vengano vendute bevande alcoliche in qualsiasi cui forma e qualsiasi gradazione. E', comunque, sempre ammessa la vendita tramite consegna a domicilio;
- divieto di manifestazioni pubbliche e private; lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche è consentito soltanto in forma statica, a condizione che, nel corso di esse, siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento, nel rispetto delle prescrizioni imposte dal Questore ai sensi dell'art. 18 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773;
- divieto assoluto di assembramento;
- il divieto agli abitanti dei Comuni compresi nei Distretti 1 e 2 di ogni spostamento dal proprio Distretto salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio, abitazione;
- il divieto d'ingresso nei Comuni appartenenti ai Distretti 1 e 2 salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili nel proprio comune. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

"Dalle curve si vede esplicitamente. Mentre quella su Ventimiglia (in rosso il distretto 1) - ha detto il presidente Toti - grazie alle misure che abbiamo preso la settimana scorsa, sta dando i suoi frutti: la vaccinazione dei frontalieri, degli ultraottantenni che in quel territorio sta andando molto rapidamente e potremmo finirla nei prossimi giorni e cominciare già dagli 80 ai 75 anni, insieme agli ultrafragili. Oltre alle misure di chiusura degli esercizi di pubblica somministrazione di alimenti e bevande, il coprifuoco anticipato di un'ora e una serie di altre misure come la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Il distretto 1 sta piegando la curva mentre sul distretto  di Sanremo sta salendo. Abbiamo bisogno di invertire quella curva prima  che la situazione possa precipitare. In questo momento per fortuna la pressione sugli ospedali è molto gestibile". 

 

Carlo Alessi

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