Un episodio gravissimo, ieri sera a Dronero, dove verso le 20 un gruppo di ragazzini ha lanciato sassi contro l'abitazione del 47enne che sabato sera 27 febbraio era alla guida della vettura Classe A contro cui si è scontrata quella in cui è morto Federico Alabiso, 16 anni.
Sono rimasti feriti altri due ragazzi: Ciro, 16 anni, è in gravissime condizioni al Santa Croce di Cuneo; Pietro, alla guida, non è in pericolo di vita.
Il 47enne è rimasto illeso ma è risultato positivo all'alcoltest ed è stato stabilito che andasse oltre i limiti stabiliti per quel tratto di strada.
Sul posto ieri sera sono intervenuti i carabinieri, chiamati dallo stesso proprietario di casa. Si sta procedendo con l'identificazione dei ragazzini, scappati subito dopo il raid. Probabilmente verranno denunciati ma sono in corso gli accertamenti dell'Arma.
"È veramente straziante, un dolore che ci ha toccati nel più profondo dell'anima. Dronero è scossa per quanto è accaduto sabato sera e hanno manifestato tutti la massima solidarietà. Tutta la comunità si stringe attorno alle famiglie, in questo momento di dolore così forte". Le parole del sindaco di Dronero, Livio Acchiardi. Nessun commento su quanto accaduto ieri sera.
"Per affidare al Signore Federico. Per chiedere la guarigione di Pietro e Ciro e pregare per tutte le famiglie coinvolte in questa situazione di dolore".
Questa sera, alle ore 20:30, la comunità dronerese si riunirà con una veglia di preghiera in Parrocchia. A causa della situazione di emergenza sanitaria, non potendo accogliere tutti i fedeli, la partecipazione è riservata alle famiglie, ai parenti ed ai giovani amici. La veglia sarà trasmessa in diretta sulla pagina facebook "Parrocchia SS Andrea e Ponzio & Oratorio S. Luigi Gonzaga" per consentire, a quanti lo desiderano, di unirsi alla preghiera.
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