“Abbiamo un direttivo rinnovato e che rispetta nei fatti la parità di genere. Il nostro obiettivo è aumentare le proposte sportive e valorizzare sempre di più l’aspetto associativo e aggregativo”. Con queste parole Valter Cavalieri d’Oro inaugura il suo secondo mandato da presidente del Comitato Uisp di Pinerolo. L’ultimo che potrà svolgere, per statuto dell’associazione, e che pone grandi sfide di fronte, anche per rimettere in sesto i conti e riavviare l’attività appena possibile, dopo l’emergenza pandemica.
Il 9 luglio 2017, Cavalieri d’Oro è stato nominato commissario della Uisp di Pinerolo, perché il Comitato si trovava in una situazione di stallo, dopo le dimissioni del direttivo. Il 27 maggio del 2018 è stato nominato presidente. Carica riconfermata il 10 gennaio scorso. In anticipo rispetto alla scadenza per le dimissioni dell’ex presidente Umberto Calliero e dell’ex vice Gian Piero Clement, nonché la triste scomparsa del consigliere Agostino Benedetto, vittima di un incidente in bici nell’ottobre 2018.
Il vice presidente per i prossimi 4 anni è Omar Riccardi, della Giunta fanno parte anche Marcella Masiero e i volti nuovi Paola Di Mitri e Sabrina Grosso. I consiglieri confermati sono Monica Romano, Sorin Gabriel Suleap e Gianfranco Rosa, mentre i nuovi sono Loredana Gambini, Domenico Benedetti e Silvano Perolio. Il segretario è Antonio Isaia.
Per far fronte ad eventuali dimissioni, sono stati previsti anche tre supplenti dei consiglieri: Sara Scanu, Eros Rasetto e Giuseppe Audenino.
Tra le novità che ha in mente il direttivo, appena sarà possibile ripartire con gli eventi, c’è aprire un filone per i cinofili: “Con conferenze e attività con educatori al parco”. Inoltre si vogliono impiegare al meglio gli spazi al primo piano della piscina di viale Grande Torino e intitolare la saletta a Agostino Benedetto, con un’iniziativa pubblica.
Cavalieri d’Oro e il suo gruppo dovranno anche mettere mano ai conti della piscina, che ha patito numerose difficoltà, non legate solo alla pandemia: “Dobbiamo recuperare tra i 60 e i 70 mila euro, ma a pesare non è stata soprattutto la pandemia, bensì il ritardo nella riapertura dopo l’estate del 2019” sottolinea Cavalieri d’Oro. L’impianto doveva riaprire a settembre, ma gli intoppi nel cantiere per la pavimentazione della vasca grande ha fatto slittare tutto di tre mesi: “Abbiamo avuto un calo di iscritti da 1.700 a 750, perché la gente si è organizzata diversamente – entra nel merito il presidente –. Inoltre neanche le scuole hanno prenotato le attività tradizionali”.
La Uisp ha conteggiato i danni di questo stop forzato e ha chiesto al Comune un contributo, senza troppa fortuna: “L’Amministrazione ha investito molto nell’impianto negli ultimi anni, ma non poter aprire in tempo ci ha creato non pochi problemi, perciò abbiamo chiesto un forfait di 64mila euro, ma ne abbiamo ricevuti solo 8.400”.
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