Il Nazionale

Cronaca | 28 gennaio 2021, 17:12

Frossasco mette insieme Shoah e foibe: “Dovrebbero studiare la storia”

L’Anpi interviene sul caso sollevato dalla minoranza per la Giornata della memoria. Il Comune ribatte: “Intendevamo stigmatizzare con un messaggio unico il rifiuto contro ogni razzismo e contro ogni violenza”

Frossasco mette insieme Shoah e foibe: “Dovrebbero studiare la storia”

Un manifesto virtuale mette assieme la “Giornata della Memoria” di ieri, 27 gennaio, e il “Giorno del Ricordo” del 10 febbraio. La minoranza di Frossasco solleva il caso, le Anpi del Pinerolese intervengono e il Comune chiede scusa e chiarisce.

È stato un botta e risposta serale su Facebook, quello che ha coinvolto il post pubblicato sulla pagina del ‘Comune di Frossasco’.
Mettere insieme il ricordo della Shoah, ovvero lo sterminio degli ebrei da parte dei nazisti, e gli eccidi contro gli italiani, commessi dai partigiani jugoslavi durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra, non è andato giù alla minoranza di Vivere Frossasco.

Il gruppo ha diffuso un comunicato, prendendo le distanze dalla maggioranza in Consiglio comunale: “Siamo sconcertati da una comunicazione che accomuna fatti ben distinti per cause e circostanze e che peraltro vengono ricordati in distinte – puntualizza Vivere Frossasco –. Non è confondendo o accorpando avvenimenti storici diversi in un'unica data che rendiamo giustizia alle vittime. In questo modo non si tiene viva la Memoria ma l'ignoranza e ricordiamo che questo paese conta almeno due recenti e gravi episodi di svastiche sui muri ad opera di giovanissimi”.

Le Anpi del Pinerolese hanno subito preso posizione sulla vicenda con un altro comunicato: “NO, Amici di Frossasco. La pietas verso le vittime non si esercita forzando la Storia e confondendo le circostanze. Contesti profondamente diversi sono all'origine delle due Giornate, eppure non si deve ignorare che le responsabilità ricadono nello stesso campo – scrivono –. L’indegna campagna che la destra italiana orchestra ogni anno in occasione del giorno del ricordo, diffondendo falsità e insulti a piene mani, speculando squallidamente sul dolore per i morti, impone a tutti di compiere dei distinguo”.

E il presidente del gruppo di Pinerolo Riccardo Vercelli precisa: “Abbiamo scelto di non fare un comunicato duro, ma di invitare l’Amministrazione a studiare la storia e a cogliere le differenze tra i due fatti, che non possono essere accomunati così. Anche a vantaggio del Comune, per evitarsi in futuro figuracce come questa”.

Dal canto suo la maggioranza del sindaco Federico Comba non aggiunge altro a quanto messo sulla sua pagina Facebook. “Siamo profondamente dispiaciuti se in qualche modo Anpi sezione Pinerolo ed alcuni cittadini si sono sentiti offesi – ribatte –. Il post unico, con le due date prossime sul calendario bene in evidenza, entrambe riconosciute come ‘giornate nazionali’, intendeva stigmatizzare con un messaggio unico il rifiuto contro ogni razzismo e contro ogni violenza, riconoscendo pari umana pietà alle vittime di qualunque genere di odio. Siamo molto rammaricati di come questo messaggio sia stato interpretato e strumentalizzato a fini politici ben oltre le sue reali intenzioni”.

Una stoccata, quella finale, diretta alla minoranza, che ha sollevato il caso: “Ci fa piacere che si sia discusso e si sia chiarito un equivoco – commenta Daniele Castellino, capogruppo di Vivere Frossasco –. La nostra non è una strumentalizzazione politica, ma prendere atto di uno stato di fatto e spiegare la nostra posizione: non siamo d’accordo con il confondere le acque e il rendere tutto uguale, perché poi si giustificano molte cose che non vanno bene”.

Marco Bertello

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