E' sopravvissuto per circa un mese cibandosi dello zucchero che aveva trovato all'interno di una zuccheriera e bevendo le poche gocce che cadevano dal rubinetto. Ma alla fine a salvarlo sono stati gli uomini della Polizia Municipale, chiamati dai vicini che per molti giorni hanno sentito i miagolii strazianti della bestiola.
Si è conclusa così la disavventura di un micino che era abituato a vivere in un alloggio di via Borgo Dora con il suo padrone e con un altro gatto. Quando però, circa un mese fa, il suo padrone è morto, alla vista degli addetti delle onoranze funebri che lo portavano via, il piccolo si è nascosto da qualche parte senza farsi più trovare, mentre l'altro animale è stato recuperato.
Era il 18 dicembre e da quel momento del cucciolo non ci sono state più notizie. L'idea è che fosse scappato, nella confusione. Era invece rimasto intrappolato in casa, fino a quando alcuni vicini hanno sentito i suoi lamenti sempre più forti e strazianti e hanno chiesto aiuto ai vigili urbani.
Il gatto è stato così tratto in salvo e affidato alle cure del veterinario che - nonostante le ultime settimane difficili trascorse isolato in una casa disabitata - lo ha trovato in buona salute.
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