Il Nazionale

Cronaca | 07 gennaio 2021, 07:30

L'Epifania la zona rossa si porta via, ma la Granda si ritrova in un giallo "rinforzato"

Due giorni di allentamento delle restrizioni, prima di un fine settimana arancione e in attesa delle nuove regole da parte del Governo

L'Epifania la zona rossa si porta via, ma la Granda si ritrova in un giallo "rinforzato"

L'Epifania la zona rossa si porta via.

Almeno per un po'. Da oggi, infatti, anche la Granda e il Piemonte si ritrovano in zona gialla. Un allentamento delle restrizioni anti Covid rispetto al passato, ma "rafforzate" rispetto al giallo classico.

Oggi e domani, infatti, saranno 48 ore con lo stop agli spostamenti tra le regioni, cosa che in passato non accadeva in presenza del colore meno "preoccupante" (a meno delle solite eccezioni per motivi di studio, lavoro o necessità). Per quanto riguarda gli altri movimenti, invece, ci si può spostare liberamente all'interno della propria regione. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino dopo.

In zona gialla respirano invece bar e ristoranti, gelaterie e pasticcerie, anche se avranno l'obbligo di chiusura alle 18, orario dopo il quale potranno fare solo asporto (fino alle 22). Tutti aperti gli altri negozi, senza differenze, fino alle 20. Si tratta del giorno in cui a Cuneo e in Piemonte partono i saldi invernali, ancora di salvezza per il settore.

Tutto chiuso invece per palestre, musei, cinema e teatri, per i quali le prospettive non sono rassicuranti almeno per il momento (e a meno di un miglioramento della situazione epidemiologica).

Nel fine settimana, invece, il Cuneese e il Piemonte - così come il resto d'Italia - si ritroveranno in zona arancione. Saranno gli ultimi giorni con regole "sicure", visto che nel frattempo si attendono novità dal governo per quanto riguarda sia le nuove soglie per essere inseriti in una zona colorata rispetto a un'altra e le rispettive regole e restrizioni.

Massimiliano Sciullo (www.torinoggi.it)

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