Sono centinaia i No Tav che questa mattina si sono dati appuntamento al campo sportivo di Giaglione, in valle di Susa. Prima della manifestazione verso il cantiere dell'alta velocità ferroviaria Torino-Lione, si sta infatti svolgendo un'assemblea con gli interventi anche dei leader storici del movimento come Alberto Perino e Nicoletta Dosio. Presenti molti giovani e gruppi provenienti anche da altre città d'Italia: alcuni di questi sono incappucciati.
L'appuntamento odierno era stato convocato dopo la ripresa dei lavori di allargamento del cantiere di Chiomonte e dopo le tensioni di qualche giorno fa nella stessa Valle. "Oggi - dicono i No Tav - manifestiamo contro i lavori di devastazione della Val Clarea e contro la militarizzazione del territorio". Massiccia la presenza delle forze dell'ordine che monitorano la situazione, ma al momento, fino alle ore 13, non si sono registrate tensioni.
In questa stessa mattinata è però andato in scena anche l'altro volto della questione: il Movimento Sì Tav, capeggiato dal politico Mino Giachino, si è infatti ritrovato in piazza Castello a Torino per manifestare in favore dell'opera. Presenti in questo caso qualche decina di persone.
"Torino sarà bellissima - ha detto Giachino - se ci sarà lavoro e speranza per tutti altrimenti sarà bellissima solo per quella parte di città che sta bene così. Siamo qui a fronte di ripetuti attacchi al Cantiere del futuro, perché il Tav è l'opera del futuro che rilancerà il lavoro in bassa Val di Susa e a Torino".
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