“Questo non sarà un Natale meno autentico” con queste parole del premier Giuseppe Conte ha concluso il suo intervento nel presentare il nuovo Dpcm Natale.
Confermato il sistema delle regioni colorate gialle, arancioni e rosse: “Sta funzionando, ci sta permettendo di dosare gli interventi e di dare misure ben differenziate per territorio, senza inutili penalizzazioni. Nel corso dell’ultimo mese abbiamo piegato la curva dei contagi, con rt sotto l’1 (ad oggi è dello 0.91%) con un calo degli accessi ai Pronto Soccorso e alle Terapie Intensive. Continuando così nel giro di un paio di settimane tutte le regioni saranno gialle, ma dobbiamo scongiurare una terza ondata a gennaio attraverso nuove misure più stringenti dal 21 dicembre al gennaio”.
Ecco dunque le misure previste dal nuovo Dpcm.
SPOSTAMENTI
Come era già emerso, dal 21 dicembre al 6 gennaio saranno vietati da una regione all’altra, anche per raggiugne le seconde case. Il 25, 26 dicembre e il 1° gennaio sono vietati anche gli spostamenti da un comune all’altro.
Su tutto il territorio nazionale vige il coprifuoco dalle 22 alle 5. A Capodanno sarà valido dalle 22 alle 7 (due ore in più).
Ci si potrà spostare per esigenze lavorative salute e necessitò. “Chiarisco che per necessità si intende ad esempio anche prestare assistenza a persone non autosufficienti” ha specificato il premier.
Consentito sempre il rientro presso il domicilio e la propria residenza.
RIENTRI DALL’ESTERO
Chi rientra dall’estero per turismo tra il 21 dicente al 6 gennaio dovrà sottoporsi alla quarantena, i turisti stranieri, saranno sottoposti alla stessa misura.
IMPIANTI SCIISTICI
Gli impianti sciistici saranno chiusi dal 4 dicembre sino al 6 gennaio, nel periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio sospese anche le crociere.
SCUOLA
Dal 7 gennaio riprenderà la didattica per le scuole secondarie di secondo grado (superiori) per il 75% degli studenti.
BAR e RISTORANTI
Nell’area gialla, bar e ristoranti sempre aperti anche a pranzo. Nell’area arancione e rossa, saranno aperti dalle 5 alle 22 solo per asporto, mentre la consegna a domicilio sarà sempre possibile.
VEGLIONI
Nessun imposizione, ma fortemente raccomandato un massimo di 10 persone per i veglioni di Capodanno.
“Non possiamo entrare nelle case e imporre delle stringenti limitazioni, ma possiamo dare una forte raccomandazione, cerchiamo di rispettarla, cerchiamo di non ricevere non conviventi, soprattutto in queste occasioni”
ALBERGHI
Aperti in tutta Italia il 31 dicembre ma la sera “no” a veglioni e cene, i ristoranti chiuderanno alle 18, dopo sarà consentito il servizio in camera.
NEGOZI
Dal 4 dicembre al 6 gennaio saranno aperti fino alle ore 21.
Dal 4 dicembre al 15 gennaio, i centri commerciali riaprono ma nei giorni festivi e prefestivi saranno aperte solo farmacie e parafarmacie, sanitari, edicole e vivai.
“Per sostenere le attività commerciali, abbiamo deciso di partire con il piano italia cashless, dall’8 dicembre sarà attivo l’extra cash back di Natale, chi paga con carte riceverà un rimborso del 10% su tutti acquisti effettuati entro il 31 dicembre su tutto” (rimborso fino a 150 euro a singola persona).
“Abbiamo evitato che questo rimborso fosse valido sugli acquisti online, dobbiamo favorire i negozianti ed esercizi commerciali”.
“Occorre impegno e attenzione - ha concluso Conte - dobbiamo attendere che il piano vaccini possa essere attivo nel prossimo anno”.
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