Imbarazzante prestazione della Openjobmetis Varese in quel di Sassari. Nella sesta giornata di andata i biancorossi sono stati sconfitti dalla Dinamo per 104-82, incassando il quarto insuccesso consecutivo del loro campionato.
Bugiardo il punteggio finale (il che è tutto dire…), frutto di 20 minuti (i secondi) giocati dai padroni di casa in modalità risparmio e senza più mordente agonistico. Come sarebbe potuto accadere il contrario dopo che il primo tempo si era concluso con il risultato di 67-32, numeri da record sia per il gap emerso tra le due squadre (in soli due quarti), sia per i punti subiti?
Al PalaSerradimigni la contesa è durata cinque minuti, poi il Banco di Sardegna ha scherzato la difesa biancorossa ricoprendola di triple (12/14 da 3 al 20’), ma anche di numerosi canestri trovati da sotto (11/14 da 2 nello stesso arco temporale) al cospetto di innumerevoli e marchiani errori di Ruzzier e compagni. Alla Dinamo è bastato solo far circolare la palla per uccidere la Openjobmetis.
Aggravante da non sottovalutare: tra infortuni e Covid, a Sassari mancavano tre giocatori (Gentile, Treier e Kruslin) e persino coach Gianmarco Pozzecco, a letto con la febbre.
Inutile il secondo tempo e inutili le uniche prestazioni accettabili nell’organico in trasferta: quelle di Strautins (26 punti) e quella di Scola (33).
Difficile ricordare una partita di così marcata impotenza da parte di una Varese negli ultimi 5 anni.
A breve il commento di Fabio Gandini e le pagelle.
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