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Sport | 13 ottobre 2020, 13:19

Hockey su ghiaccio a Pinerolo: giovane atleta positivo al Covid

Nei giorni scorsi erano già stati in isolamento fiduciario persone dello staff, per ragioni che sarebbero slegate all’attuale caso. Si riaccende la polemica anche sulla gestione sanitaria del Palacurling

Hockey su ghiaccio a Pinerolo: giovane atleta positivo al Covid

Un caso di Covid di un bimbo dell’Under 13 di Hockey su ghiaccio ha spinto a fermare gli allenamenti di alcune squadre delle giovanili. Ma nei giorni scorsi, nella struttura olimpica di viale Grande Torino a Pinerolo, ci sono stati isolamenti fiduciari anche di alcuni membri dello staff dell’associazione che gestisce il Palaghiaccio. E, in questa situazione, si riaccende la polemica con una parte del mondo del curling.

«La notizia della positività ci è arrivata ieri alle 18 e abbiamo subito sospeso le attività dell’Under 13 e dell’Under 15 con cui il ragazzino si allenava. Ma preciso che non veniva al Palaghiaccio da mercoledì scorso – spiega Laura Muzzarelli, presidente dello Sporting club Pinerolo –. Abbiamo preparato anche la lista dei componenti delle squadre e dei contatti, in attesa delle indicazioni dell’Asl».
Il ragazzino con parte dei suoi compagni ha anche usato gli spogliatoi e lo Sporting assicura che sono state prese tutte le precauzioni: «Sanifichiamo le docce quotidianamente e igienizziamo la parte dove vengono posati i borsoni, con prodotti usati in ospedale».

In attesa di capire cosa richiederà l’Asl, non è la prima volta che al Palaghiaccio fanno i conti con il virus e con potenziali contagi. Nei giorni scorsi membri dello staff si sono messi in isolamento fiduciario: «È successo a fine mese scorso e non sono persone che stanno sul ghiaccio, ma svolgevano riunioni o attività di ufficio – chiarisce Muzzarelli –. È stata una misura di cautela». La società però non rende noto se siano stati fatti i tamponi e siano stati riscontrati casi positivi o meno.

La situazione sul ghiaccio è calda anche sul fronte Palacurling, perché giovedì scorso Eros Gonin, ex direttore dello Sporting club e giocatore di curling, ha fatto una segnalazione allo Spresal dell’Asl To3 lamentando alcune carenze sulle procedure anticovid.

Si parla di mancato controllo all’accesso all’impianto, ai locali spogliatoio e ai servizi igienici, nonché mancata pulizia e disinfezione degli ambienti, con l’assenza di un piano generale di sanificazione e igienizzazione. Inoltre segnala la presenza di «affollamenti e interferenze significative» nei cambi di turno, problema che, a suo dire, ci sarebbe anche al Palaghiaccio, nella zona spogliatoi.

Netta la risposta della presidente dello Sporting: «Abbiamo adottato i protocolli previsti e degli accessi dovrebbe occuparsene suo figlio – ribatte Muzzarelli –. Per quanto riguarda la pulizia, facciamo una sanificazione due giorni la settimana e quotidianamente usiamo disinfettanti da ospedale. Infine per l’entrata e l’uscita degli atleti abbiamo previsto percorsi separati, tracciati con frecce, per evitare assembramenti e incroci di persone».

Marco Bertello

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