E' bastato un caffè da Ghezzi per avere conferma di quanto la candidatura di Roberto Maroni alle prossime amministrative cittadine piaccia ai varesini. Al tavolino dello storico locale di corso Matteotti, seduto insieme al commissario cittadino della Lega, Cristiano Angioy Viglio, Maroni è stato travolto dai passanti e dalle loro richieste.
«Sono sorpreso dalle moltitudine di segnalazioni che mi stanno arrivando - dice - soprattutto perché riguardano prevalentemente piccoli problemi, criticità che si risolverebbero con poco». La sensazione è che la concentrazione sulle grandi opere e sui cantieri aperti, abbia fatto perdere di vista la dimensione più legata agli aspetti quotidiani di chi vive la città: «Le buche per strada, la sporcizia e il degrado sono i temi più ricorrenti».
Quella che ha percepito Maroni, tra un caffè una chiacchiera, è anche la voglia di partecipazione che hanno i varesini. «Una signora passando ci ha suggerito uno slogan che potremmo usare in campagna elettorale: "Se non vuoi chiudere bottega, vota la Lega". E' molto simpatico e appropriato alla situazione del commercio cittadino».
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