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Eventi e Turismo | 30 settembre 2020, 17:35

Conto alla rovescia per la 90ª Fiera del Tartufo: dal Comune un piano per tenerla in sicurezza

Eventi contingentati e misure contro gli assembramenti nel documento al vaglio di Vigili del Fuoco e forze dell’ordine. Domani nuovo tavolo con la partecipazione del questore

Conto alla rovescia per la 90ª Fiera del Tartufo: dal Comune un piano per tenerla in sicurezza

Tornerà a riunirsi domani, giovedì 1° ottobre, il tavolo per la sicurezza richiesto dal sindaco albese Carlo Bo e partecipato dai rappresentanti di tutte le forze dell’ordine presenti in provincia, dalla Polizia di Stato all’Arma dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza ai Vigili del Fuoco.

Un confronto, quello che tornerà a riunirsi in municipio dopo il primo appuntamento della scorsa settimana, tramite il quale si riprenderà a parlare delle diverse criticità che su questo fronte interessano in questo momento la capitale delle Langhe: dal caso dei migranti sgomberati dalla palestra del centro storico alla questione di una movida incline a qualche abuso di troppo da parte di giovani e meno giovani, sino alla necessità di un maggior presidio in alcune zone della città, a partire dalla stazione ferroviaria.

Un’attenzione particolare verrà però riservata al piano di sicurezza che il Comune ha preparato in vista dell’imminente edizione della sua Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, che questa domenica, 4 ottobre, avrà la sua tradizionale anteprima in un Palio degli Asini spostato di sede (in piazza del Duomo) e chiuso al pubblico proprio in ossequio a quelle attenzioni al distanziamento sulle quali quali il questore aveva messo l’accento nel corso del primo confronto di giovedì scorso.

"Un evento come la Fiera del Tartufo, capace di attirare ad Alba decine di migliaia di persone nella stessa giornata, richiede in questo momento un’attenzione del tutto particolare", aveva rimarcato nei giorni scorsi Ricifari, soffermatosi sul tema nell’ambito del suo consueto aggiornamento con la stampa.
"Per questo ho chiesto espressamente al Comune di attrezzarsi affinché gli eventi e i momenti della Fiera vengano contingentati a un numero contenuto di persone e organizzati distanziandone anche gli orari, per evitare spostamenti di massa da una sede ad un’altra nella stessa giornata. Questi accorgimenti, insieme alla particolare attenzione che anche grazie al nostro presidio si dovrà tenere contro il rischio di assembramenti, consentiranno il rispetto delle misure di sicurezza che il periodo impone".

Attenzioni delle quali il sindaco Carlo Bo si farà primo interprete. "La richiesta di un confronto con le forze dell’ordine è arrivata da Alba proprio in questa direzione. Quella di tenere comunque la 90ª edizione della Fiera è scelta una scelta coraggiosa, ma anche ben ponderata. Per questo, per quanto a malincuore, abbiamo deciso di correre il Palio a porte chiuse e di annullare richiami quali il Baccanale del Tartufo e il mercato ambulante, la cui organizzazione non ci dava sufficienti garanzie proprio sotto il profilo del contenimento degli assembramenti. Molti altri eventi sono in corso di organizzazione, ma contingentati nel  numero di partecipanti, all’aperto o addirittura in streaming".      

"Per il resto – prosegue il primo cittadino – proprio domani passeremo al vaglio il piano col quale ci siamo attrezzati per garantire il contingentamento, pronti ad accogliere in sicurezza chi arriverà in città e a promuovere un evento che da sempre porta prestigio a tutta la provincia, alla regione e all’intero Paese. Lo faremo anche grazie all’aiuto delle forze dell’ordine, che ringrazio fin d’ora per la grande disponibilità che ci hanno da subito assicurato".

Ezio Massucco

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