Il Nazionale

Sport | 27 settembre 2020, 15:57

Caso curling a Pinerolo: «Nella Virtus ci sono tesserati Sporting, per questo non li abbiamo invitati all’incontro»

Giuseppe Dezzani replica alla lettera diffusa nei giorni scorsi

Caso curling a Pinerolo: «Nella Virtus ci sono tesserati Sporting, per questo non li abbiamo invitati all’incontro»

«La Virtus Piemonte ghiaccio è una società meritevole e che occupa un segmento importante dell’attività sociale ed amatoriale del territorio, ma tra i firmatari della lettera ci sono alcuni dei pochi tesserati dello Sporting Pinerolo. Pertanto è ovvio che non li abbia interpellati, sono Sporting, per cui non hanno alcun problema di accesso al ghiaccio per gli allenamenti». Giuseppe Dezzani replica alla lettera della Virtus che lo accusava di non avere invitato questa società all’incontro di lunedì scorso per fare fronte comune tra le società che usufruiscono del Palacurling di Pinerolo e il nome a cui fa riferimento è Dante Cogno. Dezzani da qualche settimana sta conducendo la trattativa con Comune e Sporting club Pinerolo per l’affitto dei rink (ovvero due ore di pista per allenamento e gare), che sinora non ha portato a un’intesa, e non sono mancate polemiche negli ultimi tempi.
La prima a puntare il dito contro il suo ruolo di mediatore è stata Veronica Zappone, presidente del Curling Pinerolo, società nata dalla frattura in seno a Sporting e che doveva diventare il nuovo incubatore del movimento pinerolese, e a ruota è arrivata la Virtus con la sua lettera.

«Tutta questa vicenda trae origine da un’affermazione dello Sporting che non intende più tesserare atleti del curling, questo ha portato alla costituzione della nuova Asd. Progetto cui credo di poter dire di aver preso parte, senza che nessuno possa smentirmi – puntualizza Dezzani –. In merito al fatto che io non rappresenti il Curling Pinerolo, rispondo in modo molto chiaro di non aver mai sostenuto di rappresentarlo. A dire il vero ho portato avanti una trattativa che riguardava l’aspetto economico di affitto dei rink, e non mi risulta che ad oggi il Curling Pinerolo ne abbia prenotati. Condizione per cui non aveva alcuna necessità di essere coinvolta nella trattativa. In ogni caso ho già chiesto alla presidentessa Zappone di incontrarci per chiarire questa posizione, visto che tutte le Asd pinerolesi e non si sono riunite per fare il punto della situazione, riunione cui Curling Pinerolo non ha partecipato formalmente».

Dezzani contesta anche la decisione dello Sporting di tesserare solo 5 persone «la cui età media è di oltre 60 anni», quando nella convenzione sottoscritta con il Comune si parla di promuovere l’attività del curling tra i giovani.

Dalla società che gestisce il Palacurling rispondono così: «Non abbiamo mai detto che non vogliamo più tesserare atleti di curling, abbiamo avuto un problema con i dirigenti e i tecnici del settore, con cui non c’è un dialogo propositivo – ribatte la presidente Laura Muzzarelli –. Ma stiamo comunque organizzando una serie di attività per le scuole».

Marco Bertello

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