Una denuncia per macellazione clandestina, tre per uccisione di animali e in totale venti persone identificate: questo il risultato del blitz che stamattina ha visto carabinieri forestali, carabinieri di Villafranca Piemonte, veterinari dell’Asl To3 e Giacche verdi intervenire in Regione Canali a Buriasco.
Tutto parte da una segnalazione che ha notato movimento attorno a un allevamento, di proprietà di un italiano e verso le 11 è scattato il controllo.
Undici ovini erano già stati uccisi per la Festa del Sacrificio, che i musulmani celebrano dal 30 luglio al 3 agosto, mentre altri erano in procinto di esserlo. Nessuno di loro aveva l’orecchino con codice identificativo, quindi non risultavano in anagrafe. Un aspetto che i veterinari dell’Asl dovranno approfondire, ma la prima ipotesi è che si trattasse di capi destinati fin dalla nascita a questa macellazione abusiva.
Il titolare dell’attività è stato deferito alla procura proprio per il reato penale di macellazione clandestina, mentre tre persone, che hanno dichiarato di aver partecipato alla macellazione, sono state denunciate per uccisione di animali. Alla vista di militari, veterinari e volontari, alcuni hanno provato a scappare per i campi, ma sono stati identificati grazie alle macchine parcheggiate nel cortile della cascina.
Le carcasse sono state sequestrate e poste nella cella frigorifera dell’azienda, con i sigilli, in attesa che il Pm ne autorizzi lo smaltimento a carico del proprietario dell’allevamento.
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