Il Nazionale

Sport | 18 luglio 2020, 13:00

La “racchetta d’oro” sta per mettere in campo i grossi calibri

Il 27 luglio la finale dell’open ad inviti e la supersfida Mager-Sonego

La “racchetta d’oro” sta per mettere in campo i grossi calibri

Non avrebbe potuto festeggiare nel modo migliore i suoi 60 anni di vita la Racchetta d’Oro, storica manifestazione organizzata dal Royal Club Torino che metterà in campo anche in questo difficile 2020 circa 550 atleti divisi nei vari tabelloni.

Tutti stanno entrando nelle loro fasi calde ma ne spicca uno che rappresenta la novità stagionale e vedrà in gara 21 big che daranno vita all’Open Pro ad inviti, dal 20 al 27 luglio. Una lista ai nastri d’avvio che potrebbe essere quella di un 25.000 $ in ragione dei nomi di spicco che può vantare. Inizierà lunedì 20 con cinque incontri, dalle 18. Mercoledì i quarti e giovedì le semifinali, per decidere i finalisti che si contenderanno il titolo lunedì 27 luglio (attorno alle 18).

Guidano la lista il torinese Andrea Vavassori ed il pugliese Andrea Pellegrino, recenti protagonisti degli Assoluti di Todi. Altri nomi di spicco quelli dei 2.1 Edoardo Lavagno e Luca Tomasetto, quindi Matteo Arnaldi ed Andrea Guerrieri.

Da seguire con attenzione anche il novarese Giovanni Fonio, issatosi nei quarti agli Assoluti partendo dalle qualificazioni, l'acquese Edoardo Eremin, gli "stranieri" Denis Golubev (fratello dell’ex numero 33 del mondo con il quale disputa il doppio alla Racchetta d’Oro) e Juan Pablo Paz (Arg), il 2.2 Simone Roncalli.

Note giovani arrivano poi da Lorenzo Gallo, lo scorso anno a segno nel tabellone under 16, ed il cuneese Andrea Gola, nel 2019 capace di conquistare i primi punti ATP.

Completano il quadro il casalese Marco Bella, il siciliano Antonio Campo, il torinese Tommaso Roggero, il 2.4 Pietro Orlando Fellin e gli ultimi arrivati in ordine temporale, i 2.3 Stefano Battaglino e Alberto Cammarata. Non poteva inoltre mancare il maestro di casa, nonché componente dello staff di Fabio Fognini, Alberto Giraudo, che esordirà lunedì 20 alle ore 18 contro Alberto Cammarata. In campo sempre lunedì Denis Golubev e Andrea Gola, Lorenzo Gallo opposto ad Antonio Campo, Stefano Battaglino a Pietro Orlando Fellin, Maeco Bella e Stefano Roggero.

I più accreditati della vigilia entreranno in azione martedì 21 luglio. Andrea Vavassori, attuale numero 303 del ranking ATP, ma 278 nello scorso febbraio, attende il vincente di Gallo – Campo; Andrea Pellegrino, numero 341 ATP e con un best di 312 lo scorso agosto, aspetta invece di conoscere l’esito del testa a testa tra Giraudo e Cammarata. Si annuncia spettacolo, già in primo turno anche con le sfide Fonio – Eremin e Maccari – Lavagno, nonché Paz – Roncalli.

LA SUPERSFIDA

Nella stessa giornata di lunedì 27, che sarà ricchissima di partite ed eventi, andrà in scena attorno alle 20 la supersfida tra i compagni di nazionale e top 100 ATP Lorenzo Sonego (46 del ranking) e Gianluca Mager (77 ATP).

Il primo lo conoscono tutti in Torino tanto da essere diventato ambasciatore del territorio; il secondo è salito alla ribalta a inizio stagione con la finale colta partendo dalle qualificazioni nell’ATP 500 di Rio de Janeiro e poi per la convocazione (con vittoria sul campo) nella sfida vinta dall’Italia in Davis a Cagliari contro la Corea del Sud. Otto giorni (le prime finali dei tanti tabelloni si disputeranno il 25 e il 26 luglio) da non perdere all’insegna del grande tennis con ingressi regolati nel rispetto dei protocolli del periodo. Una sorta di piccolo antipasto delle ATP Finals.

M.B.

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