Varese aprirà la strada e insieme alla Lombardia avrà puntati addosso gli occhi del mondo che vorrà scoprire come il grande ciclismo riuscirà a ripartire dopo l'emergenza Coronavirus: il Grande Trittico Lombardo in programma lunedì 3 agosto sarà infatti la prima grande gara mondiale, dopo le Strade Bianche di due giorni prima, che sancirà la ripartenza delle due ruote in diretta su Rai 2 e in oltre cento Paesi del pianeta. Sarà la prima gara in assoluto in Lombardia, a lungo la zona più colpita dalla pandemia, e sarà l'occasione di rialzare la testa e dimostrare che si può ricominciare anche da una gara ciclistica, con regole e partecipazione di pubblico completamente rivoluzionate.
PASS PER TIFARE SUL TRAGUARDO E DUE MAXISCHERMI
«Lungo il rettilineo d'arrivo di via Sacco e fino a piazza Monte Grappa ci saranno 1000 posti per il pubblico» spiega Renzo Oldani, patron della Binda che assieme ai presidenti di Legnanese e Sport Club Mobili Lissone ha messo in piedi il Grande Trittico Lombardo, unendo le forze di Tre Valli, Bernocchi e Agostoni in un'annata irripetibile.
«I tifosi potranno attendere il passaggio dei corridori scaricando un pass e autocertificando di non avere alcun sintomo influenzale o riconducibile al Covid a partire da settimana prossima - racconta Oldani - Il giorno della gara posizioneremo dei cancelletti per accedere all'area prenotata da ogni appassionato».
Il ciclismo, sport libero per eccellenza, doveva inventarsi una strada nuova per non rimanere a guardare o essere vittima della pandemia e così è nata questa formula all'avanguardia di prenotazione per assistere al finale della corsa che verrà inaugurata e testata proprio a Varese, per la prima volta al mondo, all'inizio di una stagione rivoluzionata che si correrà totalmente nell'arco dei prossimi tre mesi.
«Sul sito del Grande Trittico Lombardo - aggiunge Oldani - dai primi giorni di settimana prossima sarà possibile scaricare il proprio pass e arrivare in piazza Monte Grappa e sul rettilineo d'arrivo, così come alla partenza di Legnano (cliccate QUI per accedere al sito). Lungo il percorso gli uomini della protezione civile precederanno la corsa su un'auto con microfono per ricordare al pubblico di evitare assembramenti. Per quanto riguarda la zona d'arrivo, delimitata da 5 chilometri di transenne, isoleremo delle "aree protette" in cui entreranno solo persone ben identificate, ad esempio per la premiazione. Avremo il maxi schermo davanti alla Banca d'Italia in via Sacco, come accade per la Tre Valli, mentre la premiazione sarà spostata in piazza Monte Grappa, dove posizioneremo un secondo schermo gigante».
IL RITORNO SU RAIDUE
«Ci saranno circa due ore di diretta con lo sbarco della gara su Raidue e Pmg Sport distribuirà le riprese del nostro territorio in tutto il mondo, Eurosport compresa - ricorda il patron della Binda - l'anno scorso per la Tre Valli furono 110 i paesi raggiunti. Il regista Stefano Brunozzi, invece di coordinare tutto dagli studi, ha voluto essere sul territorio personalmente per l'importanza del periodo in cui cade la corsa, anche simbolicamente.
Il nostro impegno è quello di ripartire, fare bella figura e salvaguardare i corridori, gli atleti e il pubblico: non organizziamo una corsa tanto per farla ma con tutte le norme per garantire il massimo rispetto delle persone e del movimento. Tracciamo una via: il ciclismo può tornare sulle strade, anche se con alcuni accorgimenti e in forma un po' diversa da prima. Ci siamo presi un impegno stratosferico, assumendoci tutte le responsabilità del momento».
NIBALI E NON SOLO
Saranno più di venti, probabilmente 22 o 23, le squadre al via del Grande Trittico, circa 10 ProTeam (la serie A del ciclismo): «Nibali ha già confermato la sua presenza - fa il punto Oldani - a giorni dovrebbero darci l'ok altri big come l'olandese Mathieu van der Poel (vincitore dell'Amstel 2019 e dell'argento europeo 2018) e il belga Greg Van Avermaet, plurivincitore delle classiche. Oltre alla paura di dover affrontare certe situazioni, fino all'ultimo tante squadre restano in bilico perché la necessità di concentrare tutta la stagione in pochi mesi fa pesare ogni scelta. Per noi è una sfida ancora più grande perché dobbiamo prenotare gli alberghi seguendo sia tutte le norme a cui si attengono i team che quelle di Federalberghi: alcuni chiedono una stanza per atleta, dobbiamo far fronte a un'organizzazione nell'organizzazione».
COMPAGNI DI VIAGGIO
Il Grande Trittico Lombardo partirà lunedì 3 agosto alle ore 12 da Legnano in via XX Settembre, unendo simbolicamente la Bernocchi dell'Us Legnanese del presidente Luca Roveda all'Agostoni dello Sport Club Mobili Lissone (presidente è Silvano Lissoni) e, dopo i passaggi a Saronno, Limbiate e Lissone (circuito di due giri) con traguardo volante anche a Busto, si dirigerà verso la culla della Tre Valli passando da Morazzone, Gazzada e Buguggiate. Circuito di quattro giri finale stile Mondiale 2008 e arrivo in via Sacco dopo 195 chilometri tra le 16.20 e le 16.45.
L'UNIONE FA LA FORZA
La collaborazione e l'unità con tutti i comuni che saranno interessati dal passaggio dei corridori e con le forze dell'ordine e la polizia locale è totale: ieri si è svolta una riunione in questura a cui hanno preso parte anche il prefetto Dario Caputo e il neo questore vicario Carlo Ambrogio Enrico Mazza, oltre ai rappresentanti di guardia di finanza, carabinieri e protezione civile. In prefettura sarà attivata la stessa task force in funzione per i Mondiali di ciclismo varesini del 2008 mentre sarà in azione anche un vero e proprio pool sanitario grazie alla collaborazione con Ats Insubria e con il dg Lucas Gutierrez oltreché con Guido Garzena che guida il 118.
PRESENTAZIONE IN REGIONE
Giovedì 23 luglio alle 11 nell'auditorium della Regione Lombardia andrà in scena la presentazione della corsa il cui comitato è presieduto da Alberto Caleffi. «Saranno presenti i sindaci di Varese, Davide Galimberti, e dei principali comuni toccati dal tracciato - prosegue Oldani - insieme agli sponsor che hanno scommesso su questa giornata, da Andrea Gibelli di Ferrovie Nord Milano a Marco Aldeghi di Banco BPM alla Mapei. Il Trittico è anche un segnale positivo che la regione vuole dare a tutti: ringrazio in primis Attilio Fontana, il sindaco Galimberti e il presidente della Camera di Commercio Fabio Lunghi perché hanno creduto in noi. Non sarà solo una corsa ma un'unione di territori che rialzano la testa e arrivano uniti al traguardo. E che hanno passione da vendere, voglia di mettersi in gioco per questa ripartenza che deve essere rigida ma nello stesso tempo dare un segno di speranza».
LA TRE VALLI DEL CENTENARIO E'... LA TRE VALLI
«Il Trittico fa leva sul radicamento del ciclismo e di chi lo interpreta ma non sarà la centesima Tre Valli Varesine perché sarebbe troppo doloroso festeggiare il centesimo compleanno, che rimane in ghiaccio, in un anno come questo. La Tre Valli Varesine dei 100 anni verrà corsa nel momento in cui si potranno festeggiare davvero i 100 anni della Tre Valli».
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