Il Nazionale

Cronaca | 09 luglio 2020, 12:32

Coppia astigiana denunciata dalla Guardia di Finanza per corruzione tra privati a danno di una multinazionale

I due, in cambio di denaro, avrebbero agevolato illecitamente alcune ditte sull’aggiudicazione di forniture

Coppia astigiana denunciata dalla Guardia di Finanza per corruzione tra privati a danno di una multinazionale

Nelle scorse ore, i finanzieri del Gruppo di Asti hanno reso esecutivo un provvedimento emesso dal G.I.P. del Tribunale di Asti, con il quale sono state sottoposte a sequestro preventivo “per equivalente” sino all’importo di 318.029 euro, cinque immobili siti in provincia di Asti intestati ai coniugi B.A. e S.S., rispettivamente di 47 e 51 anni.

Le investigazioni poste in essere dalle Fiamme Gialle astigiane su disposizione della Procura della Repubblica di Asti, hanno consentito di appurare i rapporti intercorsi tra l’uomo, dipendente di una società che si occupa di acquisti per conto di una multinazionale piemontese di particolare livello, operante nel comparto meccanico, e alcuni fornitori che, in cambio di denaro, avrebbero beneficiato di agevolazioni illecite sull’aggiudicazione di forniture per la suddetta multinazionale, che nella vicenda è naturalmente parte lesa.

Le indagini – avviate su segnalazioni da parte di funzionari della stessa multinazionale, che avevano colto anomalie nelle aggiudicazioni di alcune forniture – si sono concluse con il deferimento alla magistratura, ai sensi dell’art. 2635 del Codice Civile (“corruzione tra privati”) dell’uomo, della moglie e di tre dipendenti delle aziende illecitamente favorite sull’aggiudicazione delle commesse.

I coniugi dovranno altresì rispondere anche di “auto-riciclaggio”, avendo dissimulato le ricezioni illecite di denaro facendole figurare come pagamenti di fatture create ad hoc (relative ad operazioni in realtà inesistenti), rilasciate dalla società di consulenza della donna denunciata.

Gabriele Massaro

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