Il Nazionale

Cronaca | 09 luglio 2020, 12:41

Carabinieri eroi: salgono sul tetto e salvano in extremis una giovane donna che voleva suicidarsi

I due militari della Compagnia di Busto Arsizio l'hanno trovata agonizzante: le hanno praticato il massaggio cardiaco salvandole la vita. Oggi la giovane è stata dichiarata dai medici fuori pericolo

Carabinieri eroi: salgono sul tetto e salvano in extremis una giovane donna che voleva suicidarsi

Salgono dal tetto, entrano in casa e salvano in extremis una giovane donna intenzionata a togliersi la vita. E' successo nelle scorse ore a Busto Arsizio, grazie all'atto di coraggio di due carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia cittadina, un brigadiere ed un appuntato. Tutto è iniziato quando la donna ha manifestato l'intenzione di togliersi la vita, avvisando il marito con un sms: voleva farla finita. L'uomo, che si trovava fuori casa per lavoro, ha subito chiamato il 112. 

I carabinieri si sono precipitati verso la casa della coppia. Davanti all'abitazione non hanno però ottenuto dalla donna alcuna risposta, né telefonica né al citofono. Temendo il peggio, hanno controllato tutta l'area e hanno notato una finestra dell’appartamento - l’ultimo piano di un complesso di corte - aperta.

A quel punto hanno recuperato una scala da alcuni residenti dello stabile, quasi “increduli” della determinazione dei carabinieri, e sono entrambi saliti sul tetto dell’abitazione, ad una altezza di circa 8 metri, riuscendo a raggiungere la finestra aperta.

Una volta entrati all’interno dell’appartamento si sono però imbattuti in una porta interna, chiusa a chiave: i due militari hanno dovuto sfondare la porta in legno. All'interno i due carabinieri hanno rinvenuto la donna ormai agonizzante: era priva di sensi, con una corda al collo agganciato alla trave del tetto.Dopo averla liberata, l'hanno adagiata a terra avviando le procedure di rianimazione e praticandole il massaggio cardiaco: tecniche di soccorso cui i militari vengono periodicamente aggiornati.

Sul posto è quindi arrivata l'ambulanza: il personale sanitario del “118” ha trasportato la donna all’ospedale di Busto Arsizio, dove si trova tuttora ricoverata, in osservazione. Nella mattinata di oggi è stata dichiarata non più in pericolo di vita.

Gli stessi medici dell’ospedale, valutate le condizioni della giovane donna, hanno evidenziato come l’intervento di soccorso dei carabinieri le abbia salvato la vita. Il brigadiere dei carabinieri coinvolto nel salvataggio è già decorato di benemerenza al merito civile: nel 1994 non esitò a gettarsi nel Ticino per salvare un uomo finito nelle acque del fiume.

Redazione

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