Diventerà per la prima volta un grande cinema a cielo aperto, visibile da tutti i punti della città, connettendo la festa di San Giovanni alle celebrazioni per i vent'anni del museo custodito al suo interno. La Mole Antonelliana sarà protagonista, dal 24 giugno al 20 luglio, di uno spettacolo di videomapping proiettato su tutti e quattro i lati della sua cupola, dalle 21 alle 23, per 20 minuti. Un omaggio alla Torino cinematografica, al made in Italy e alle grandi star internazionali di tutti i tempi, in un montaggio serrato e visionario realizzato da Donato Sansone in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte e grazie al supporto tecnico di Iren, sponsor dell’evento.
“È uno spettacolo studiato come momento perfetto per comunicare la ripartenza della cultura e delle idee innovative e per promuovere Torino come città del cinema – sottolinea Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema. È allo studio un sistema di diffusione della musica, e un'apposita campagna social e web, con fotografie e riprese con i droni, diffonderanno e promuoveranno a livello internazionale le immagini di una Torino cinematografica. Inoltre, il progetto entrerà a far parte, come opera audiovisiva, del patrimonio del Museo e potrà in futuro essere aggiornata e riproposta insieme ad altre opere di videomapping create da grandi registi ma anche giovani artisti”.
Si parte dall’omaggio al cinema torinese e italiano, per poi arrivare alle grandi star. Le fotografie animate dei volti bellissimi delle attrici e degli attori noti al grande pubblico - da Sophia Loren a Marcello Mastroianni, da Claudia Cardinale a Vittorio Gassman, da Massimo Troisi a Ornella Muti, da Ugo Tognazzi a Monica Bellucci - si incontrano con i manifesti che hanno scandito la storia del cinema italiano: la bellezza dei loro sguardi si interseca con il tributo al regista italiano più visionario, Federico Fellini, nell'anno del centenario della sua nascita.
A questi si aggiungono memorabili sequenze di film girati a Torino, da Cabiria a The Italian Job, fino alla sezione dedicata alle icone cinematografiche internazionali: da King Kong a Spiderman, dall’agente 007 a Indiana Jones, da Vito Corleone al perfido Darth Vader.
Un altro omaggio a Torino viene raccontato dagli elementi chiave che la connotano: l’acqua che riempie la Mole trasformandola in acquario è un omaggio al fiume Po, in cui nuotano personaggi ironici e legati all'immaginario infantile, le automobili che si inseguono in maniera rocambolesca attorno alla Mole e infine il volo con le sequenze più vertiginose che contraddistinguono i film d'avventura.
E poi il romanticismo, con i baci più belli della storia del cinema, e i momenti di festa, in omaggio al doppio compleanno, con proiezione di fuochi d’artificio.
Si tratta di uno spettacolo tecnologicamente avanzato, che prevede l'utilizzo di 8 videoproiettori a led posizionati sui palazzi adiacenti che proiettano simultaneamente sui quattro lati della cupola; la sincronizzazione delle immagini che partono dalle quattro postazioni avviene con dei trasmettitori wireless che dalla Mole Antonelliana diffondono il segnale via radio e, grazie alla mappatura architettonica dell'edificio – mai fatta prima –, sarà possibile assistere a inediti giochi di luci e colori.
Il cuore pulsante dell’evento "San Giovanni x 3", che vede quest'anno le città di Torino, Firenze e Genova collaborare in un unico, grande palinsesto trasmetto sulla Rai e in streaming, partirà proprio dalla Mole Antonelliana. Qui sarà ospitata la regia centrale dello spettacolo, affidata a Duccio Forzano. All'interno, a partire dalle ore 21 circa, si susseguiranno una serie di performance tra cui un’imponente coreografia composta da circa 200 droni che danzeranno, per la prima volta indoor, interagendo con i danzatori Andrea Rampazzo, Siro Guglielmi e Matteo Marchesi dello spettacolo Graces della compagnia di danza contemporanea di Silvia Gribaudi (produzione originale realizzata grazie al sostegno di Torinodanza Festival / Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale).
Un autentico record mondiale sia per il numero dei droni impiegati, sia per l’interazione con i ballerini.
La scaletta dell’evento prevede l’intervento di numerosi ospiti della scena culturale, musicale e televisiva italiana tra cui Luciana Littizzetto, Niccolò Fabi, Eugenio in Via di Gioia, Guido Catalano, Suor Cristina e l’orchestra del Teatro Regio a Torino; Maurizio Lastrico, Pippo Lamberti, Alfa, Vittorio Descalzi e l’orchestra del Teatro Carlo Felice a Genova; Carlo Conti, Irene Grandi, Piefrancesco Favino, Diodato e Zubin Mehta a Firenze. La serata terminerà con un dj set di Ema Stockholma da Torino.
Ma i festeggiamenti cominciano già stasera, alle ore 20, con i rintocchi della campana barocca di Palazzo Madama, Voluta dal duca Carlo Emanuele II di Savoia nel 1670, dalla torre sud-est.
La campana in bronzo, intonata sulla nota MI, suonerà una sequenza di 24, 6 e 20 rintocchi per festeggiare la data del 24 giugno 2020 e commemorare i 350 anni dalla sua realizzazione, avvenuta nel 1670 per mano del fonditore francese Simon Boucheron. L’evento è realizzato in collaborazione con l’associazione CampaneTo e si inserisce nella rassegna “Campane in festa per la Consolata e San Giovanni”, iniziata sabato 20 giugno: una serie di concerti di campane proposti dai principali campanili torinesi in occasione delle patronali.
Tra gli eventi collaterali alla manifestazione ufficiale, è in programma domani, alle ore 21, alla Chiesa della Misericordia, in via Barbaroux 41, un'esibizione dell’Ensemble Cappella Viscontea (con Gianluigi Ghiringhelli, controtenore, Giorgio Pertusi, violino, Jasmina Capitanio, viola da gamba, Eleonora Ghiringhelli, viola da gamba, Giangiacomo Pinardi, tiorba, Federico Demarchi, organo). Verrà eseguito il concerto di musica sacra “Da Bach a Bach”. L'ingresso sarà limitato a non più di 50 persone.
Questa mattina, nel cortile di Palazzo Civico, avverrà la benedizione e la consegna e dei Pani della Carità alla sindaca Chiara Appendino. Come tradizione vuole, Gianduja e Giacometta della Famija Turineisa portano in dono alle autorità cittadine e regionali il pane di San Giovanni, benedetto e condito con pepe e zafferano, simbolo della semplicità e umiltà della civiltà contadina.
Molti dei musei torinesi il giorno di San Giovanni saranno aperti al pubblico, tra cui: i Musei Reali; Palazzo Madama; il Museo Egizio; la GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna; il MAO - Museo d’Arte Orientale; la Pinacoteca Albertina; il Museo Nazionale del Risorgimento; Camera - Centro Italiano per la Fotografia; la Fondazione Accorsi Ometto; il Museo Nazionale della Montagna; la Cupola della Basilica di Superga; il MAUTO – Museo nazionale dell’Automobile di Torino; la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; il PAV - Parco Arte Vivente; la Palazzina di Stupinigi; la Reggia di Venaria.
Infine domani, alle 10.30, si terrà in Duomo la messa per il santo patrono, organizzata dalla Famija Turinèisa.
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