Due radiologi delle Molinette e del Maria Vittoria sono indagati per omicidio colposo per non aver visto e valutato nel modo corretto la frattura che rese tetraplegica Marisa Amato, la donna rimasta gravemente ferita nella notte rimasta tristemente nota come quella di piazza San Carlo, il 3 giugno 2017, in occasione della finale di Champions League Juventus-Real Madrid. La donna era poi deceduta in ospedale un anno e mezzo dopo, il 25 gennaio 2019. Un'altra donna, Erika Pioletti, era morta durante la ressa in piazza scatenata da un gruppo di ladri che aveva spruzzato dello spray al peperoncino, facendo scattare il panico tra i presenti. I feriti erano stati 1.500.
L'accusa dei pm è che i radiologi non abbiano visto la frattura che la donna aveva a livello cervicale. Uno sbaglio commesso due volte, in due diversi ospedali: al Maria Vittoria e alle Molinette. La conseguenza? Alla donna fu tolto il collare e le furono fatte manovre che le causarono prima la tetraplegia e forse, per conseguenza, quello stato di salute precaria che l'ha portata alla morte per broncopolmonite.
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