Il Nazionale

Eventi e Turismo | 21 giugno 2020, 07:14

Una domenica di sole in Granda con tante opportunità per svagarsi e divertirsi

Turismo di prossimità in sicurezza: ecco cosa puoi fare oggi, domenica 21 giugno, primo giorno dell’estate 2020

Una domenica di sole in Granda con tante opportunità per svagarsi e divertirsi

Ti piace scoprire borghi e castelli?

La conosci Roddino? È un borgo delle Langhe situato a circa 600 metri di altezza in una zona tipica di produzione vinicola, una terrazza naturale da cui ammirare i bellissimi paesaggi delle colline che lo circondano. Gran parte del suo territorio è coltivato a vigneto, ma ci sono anche noccioleti e non mancano vaste aree boschive. Per promuovere questo piccolo paese è approdato su YouTube il video “Road to Roddino”, un invito alla scoperta del territorio, tra vigneti e panorami mozzafiato.
Lo trovi qui: www.facebook.com/comuneRoddino.

Da non perdere i sapori le specialità culinarie delle osterie, trattorie, cantine, bed and breakfast e agriturismi del paese. Roddino è anche una tappa del percorso Bar to Bar che parte da Alba attraversa la Langa collega con un percorso ad anello le colline di Barbaresco e Barolo.
Info: www.langheroero.it

 

Sei mai stato a Montelupo Albese?

Montelupo, suggestivo paese di Langa, deriverebbe il suo nome da una leggenda secondo la quale il luogo era abitato dai lupi. Il paese è situato a 564 m s.l.m., in posizione ideale dalla quale si possono ammirare splendidi panorami: nelle giornate limpide è visibile l'intero arco alpino occidentale su cui dominano il Cervino, il Monte Rosa e il Monviso che si staglia sullo sfondo delle prestigiose colline del Barolo. Caratterizzano il paese i murales: alcuni pittori provenienti da varie parti d'Italia, con fantasia e professionalità, hanno disegnato sui muri delle case le favole con tema il lupo, creando nelle vie del paese una magica atmosfera da fiaba.

Percorrendo il sentiero del Lupo scoprirai i paesaggi, le borgate e le cappelle, le pievi e i piloni disseminati nel paese.

Da località Ballerina, seguendo un suggestivo percorso si raggiunge il punto panoramico n. 7 de “La Strada Romantica delle Langhe e del Roero”.

Sul sito del Comune troverai il video promozionale che ti farà scoprire le bellezze del paese e dei suoi dintorni, dove l’ospitalità e l’enogastronomia non mancheranno di stupirti.
Info: www.comune.montelupoalbese.cn.it

 

La rassegna “Castelli Aperti”, apre fino ad ottobre una cinquantina tra dimore storiche, musei, palazzi, giardini e torri, il meglio del patrimonio culturale e architettonico piemontese.

Oggi, domenica 21 giugno, nella Granda sono aperte le seguenti strutture: Torre di Barbaresco, Castello di Monteu Roero, Filatoio di Caraglio, Castello di Monticello d’Alba, Museo Civico Antonino Olmo e Gipsoteca Davide Calandra a Savigliano, Palazzo Salmatoris a Cherasco, Castello Reale di Govone, Castello della Manta e Forte Albertino di Vinadio. 
Per conoscere tutti i dettagli utili per visitare queste strutture vai su: www.castelliaperti.it

 

Sei appassionato di sentieri da percorrere a piedi e cerchi qualche nuovo itinerario?

In Valle Maira nella Conca di Elva puoi percorrere il sentiero "A spass per lou viol".

L’itinerario è una passeggiata tra le borgate di Elva, piccolo comune incastonato tra le montagne a circa 1600 metri di altitudine.

L’escursione si snoda fra le antiche mulattiere che raggiungono le borgate del paese, piccole chiesette come quella rotonda di San Giovanni, con panorami mozzafiato circondati da vette come il Pelvo d’Elva e il Chersogno. La lunghezza complessiva è di 30 km per la durata di circa 8 ore, con la possibilità di suddividere il percorso in passeggiate più brevi.

Il sentiero è interamente segnalato, così come i punti di ritorno e si snoda principalmente su antiche mulattiere e tocca, o sfiora, tutte le borgate di Elva.

Se scegli di pranzare al sacco puoi acquistare prodotti locali prima della partenza, presso la bottega occitana di Elva. Da non perdere è la visita alla parrocchiale e al Museo dei caviè e la sosta presso locande e agriturismi della zona, garanzia di buon cibo e ospitalità.
Info sul percorso: www.invalmaira.it/itinerari_escursioni_a_spass_per_lou_viol

 

Conla nuova cartina “Escursioni in Famiglia – A passeggio tra Alpi, Langhe e Roero” troverai tanti spunti per le tue passeggiate con i bambini.

La mappa presenta una selezione di 30 itinerari attraverso l’intera provincia di Cuneo, per la maggior parte percorribili tutto l’anno e particolarmente adatti alle famiglie con bambini.  

In Valle Gesso, dalle Terme di Valdieri, c’è un percorso che porta al Vallone del Valasco. È un percorso lineare, andata/ritorno, su sterrata e sentiero. È una facile escursione di quota che utilizzando le reali strade di caccia porta a un magnifico vallone solcato da un placido torrente e in cui si trova un insolito rifugio più simile a un castello.

In Alta Langa, puoi fare un’escursione nella riserva naturale delle sorgenti del Belbo con partenza da Camerana; è un percorso ad anello su asfalto e sterrata, rilassante e facile passeggiata in un territorio tutto da scoprire, con una natura intatta e bei paesaggi.

Nella Langa del vino, c’è il percorso San Giorgio Pamparato, uno dei sentieri di Dogliani (quello segnalato nella mappa dal color vinaccia) ad anello su asfalto, sterrata e sentiero tra vigneti

di Dolcetto e chiesette colorate, circondati come in un abbraccio dai paesaggi Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Anche a Dogliani troverai una panchina gigante situata sotto la torre dell’orologio nel Borgo Castello, raggiungibile a piedi in 10 minuti partendo dal centro storico del paese.

Nelle Valli Monregalesi a Frabosa Soprana c’è il percorso lineare andata/ritorno, su asfalto e sterrata. È una facile e piacevolissima passeggiata sulle orme del cane Pluc e delle sue storie che porta, con meravigliose viste e panorami sulla valle, a una cappella panoramica.

Ogni itinerario è pubblicato in versione integrale, con mappa e traccia GPX, nelle sezioni dedicate al turismo outdoor dei siti www.cuneoholiday.com e www.visitlmr.it.

Altre informazioni le trovi anche su: www.facebook.com/ATLCuneese e recandoti personalmente presso gli uffici ATL del Cuneese, in via Pascal 7 a Cuneo.

 

Narzole è una bella cittadina che vanta una lunga tradizione nel commercio vinicolo, nel sempre più vasto settore artigianale, nonché una fiorente agricoltura in larga parte dalle frazioni limitrofe.
Il centro storico è impreziosito da alcune chiese di notevole interesse storico ed artistico. Il Comune di Narzole è inserito negli "Itinerari Napoleonici" e ogni anno in autunno si svolge la Fiera Napoleonica. Nel paese c’è il sentiero di Geminella, passeggiata naturalistica si sviluppa nel vallone del torrente Geminella, che scorre fra il capoluogo e la frazione San Nazario. Questo percorso è stato oggetto di lavori di pulizia, ricostruzione delle passerelle, taglio di alberi fatto da volontari.  Diverse le mete raggiungibili a piedi: si parte da piazza Tripoli nel cuore del concentrico e si può arrivare in frazione Moriglione, ai confini con Lequio Tanaro, all’area archeologica romana di Roncaglia e al fiume Tanaro, in località Chiabotti.

 

A Pratonevoso è in distribuzione gratuita presso le attività commerciali la nuova mappa dei sentieri per trekking e mountain bike, contenente i percorsi e i principali itinerari montani. Sulla carta sono segnalati gli impianti a fune aperti, le fontane, i punti di interesse e di ristoro.

A Frabosa Sottana ha anche riaperto i battenti il rifugio Balma, che potrà accogliere i visitatori nel rispetto della normativa in vigore. I gestori ricordano che è obbligatorio l’utilizzo della mascherina all’interno dei locali e della chiesa, l’igienizzazione delle mani e la prenotazione.
Info: www.facebook.com/rifugiobalma

 

A Chiusa Pesio con la riapertura della stagione escursionistica si sono resi necessari alcuni interventi di manutenzione ordinaria sulla ex strada militare che porta al passo del Duca, un intervento a favore del territorio che avrà certamente risvolti positivi per il turismo della valle Pesio. Sono tante le escursioni che puoi fare in Valle Pesio, prova a cercare quella più adatta a te nei siti: https://cuneotrekking.com e www.alpicuneesi.it/itinerari/vallepesio

 

Vuoi partecipare ad un contest fotografico?

L’Unione Montana Valle Stura, nell’ambito del progetto “Valle Stura. Una valle, mille opportunità” lancia un contest fotografico e una caccia al tesoro fotografica che vogliono portare durante l’estate i partecipanti alla scoperta del ricco patrimonio culturale vallivo.

Il contest fotografico, dal titolo “Turistica cultura in Valle Stura”, intende far riflettere sulle potenzialità turistiche del patrimonio culturale costruito della valle mentre la caccia al tesoro vuole portare la popolazione locale, i visitatori e gli appassionati alla scoperta dei beni disseminati sul territorio, nonché delle pagine del portale www.visitstura.it dedicate alla cultura.

A partire dal 15 giugno sul sito istituzionale dell’ente (www.vallestura.cn.it) e sulla pagina facebook  (@UnioneMontanaValleStura) sarà possibile visionare i regolamenti dei contest e gli indizi che serviranno per partire all’esplorazione della valle Stura e provare a vincere i numerosi buoni messi in palio. Possibilità di inviare le foto fino al 23 agosto. 

 

“La Bisalta che risalta” è il contest fotografico amatoriale ideato dall’Asd Boves Run volto a valorizzare i sentieri del “Bisalta Trail”: due sono gli itinerari individuati. Il percorso breve (15 km) e quello lungo (29 km) entrambi con partenza da Madonna dei Boschi. Dal 15 giugno al 15 ottobre agli escursionisti che proveranno i tracciati (segnalati con Gpx sulla pagina Facebook e sul sito di Boves Run e sul sito del Comune) sarà data possibilità di scattare foto di luoghi, scenari e persone. Ciascuno potrà inviare fino ad un massimo di tre fotografie, scattate esclusivamente lungo i due tracciati, in formato digitale all’indirizzo bisaltatrail@boves.run. Fondamentale sarà l’indicazione di un titolo e di un commento per ciascuno scatto. Ogni partecipante dovrà comunicare nome, cognome e riferimento telefonico. Al termine del concorso una giuria selezionerà gli scatti migliori ai quali saranno attribuiti premi in natura. Info: https://bovesrun.net/bisalta-trail

 

La Granda è terra di santuari e altri luoghi di devozione, spesso veri e propri scrigni d’arte: ne vuoi visitare qualcuno?

Pra ‘d Mill è un angolo di paradiso, in quota nel territorio di Bagnolo, dove è possibile ritrovare sé stessi e il contatto con Dio, ma dove si può sostenere concretamente il monastero acquistando i prodotti naturali eccellenti della bottega dei monaci cistercensi, fino ai giorni scorsi venduti solo online. Le confetture, il miele e i prodotti alimentari sono frutto del lavoro dei fratelli impegnati nell’azienda agricola del monastero (Società Agricola Pra ‘d Mill), mentre i lavori di artigianato sono realizzati da altri fratelli membri dell’associazione Dominus Tecum. Tutte queste attività hanno lo scopo di rendere palpabile la presenza di Dio nel mondo, dal luogo di preghiera alle bontà della natura. Info: www.bottegamonastica.org

A Villanova Mondovì il santuario di S. Lucia è tornato visitabile ogni domenica pomeriggio dalle 14,30 alle 17. Originato da un pilone campestre di fine ‘400 eretto per la guarigione di una pastorella sordomuta di Villanova, il santuario consiste essenzialmente in una grande caverna naturale scavata nella roccia calcarea che si apre su un fianco del monte Momburgo, comunemente detto Monte Calvario.
La grotta - profonda una ventina di metri e larga pressappoco 8, è stata adattata da alcuni secoli ad aula ecclesiale e dedicata alla venerazione di S Lucia di Siracusa, martirizzata durante la persecuzione di Diocleziano intorno al 304 d.C.
Al santuario si può accedere in automobile percorrendo la ripida stradina asfaltata che inizia dalla borgata Rolfi e prosegue per quasi mezzo chilometro sul fianco della montagna, oppure a piedi da Monte Calvario imboccando il viottolo che, pressappoco all'altezza della vasca dell'acquedotto, scende verso la cappella di S. Bernardo, si snoda lungo il fianco della montagna per quasi un chilometro e, attraverso un passaggio incantevole completamente immerso nel verde, conduce al piazzale del santuario. Info: www.santuariosantalucia.com

 

Ti piace andare per mostre, musei e altri luoghi culturali?

Lo conosci il Museo della bicicletta? Lo ha realizzato il cavaliere Luciano Cravero, uomo inossidabile che ha saputo valorizzare lo sport del mezzo a pedali e rendere ancora più attrattiva la città di Bra. L’allestimento, visitabile in corso Monviso 25 nella città della Zizzola, è nato proprio da un’idea e dall’impegno del cavaliere Cravero, che dedica anima e corpo alla salvaguardia ed alla diffusione del patrimonio storico del ciclismo. Dietro il racconto di ciascuna bici c’è un pezzo di storia d’Italia e del mondo. Ci sono ricordi dell’infanzia, dei genitori e dei nonni, modelli dei marchi più conosciuti, comprese bici di fine Ottocento e dell’anteguerra, le maglie di corridori famosi, borracce, autografi come quello di Elisa Balsamo, campionessa del mondo su strada nella categoria Juniores nel 2016 a Doha e medaglia di bronzo individuale nell’Omnium.

Il Museo della Bicicletta di Bra è aperto dal lunedì al venerdì con orario 10-12 e 15-18, sabato 10-12 e domenica su prenotazione (Info 0172/412507). Visite guidate a cura del presidente, cavaliere Luciano Cravero (tel. 333/6567315).

 

Il museo civico “Federico Eusebio” di Alba propone alle famiglie un modo divertente, e in totale sicurezza, per conoscere le sue collezioni archeologiche e naturalistiche.

Ogni domenica pomeriggio, a partire dal 21 giugno fino al 12 luglio, è possibile prenotare la propria caccia al tesoro in una delle tre sezioni del Museo, con la disponibilità di 2 turni (alle 15.30 e alle 17). Saranno allestiti nelle sale museali tre diversi percorsi di gioco della durata di un’ora: “La Storia dei Mestieri” per la sezione di archeologia preistorica, “La Vita dei Romani” per la sezione di Archeologia Romana, “Un Territorio da scoprire” per la sezione di Scienze Naturali.

L’attività ha il solo costo del biglietto di ingresso del Museo e deve essere prenotata tramite mail museo@comune.alba.cn.it; all’atto della prenotazione occorre comunicare il percorso scelto.
Info sul museo le trovi su: www.comune.alba.cn.it

 

Altri musei e mostre da visitare nella Granda sono a Cherasco, nella chiesa di San Gregorio, la scultrice Lisena Aresu esporrà le sue opere fino al 12 luglio con la mostra “La forma ed il segno”.

La mostra è visitabile, a ingresso libero, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18. Info: www.comune.cherasco.cn.it

A Piasco c'è un museo dedicato all’arpa, alla sua storia e al suo universo sonoro: il Museo dell’Arpa Victor Salvi ha riaperto le sue porte al pubblico. Info e modalità di accesso www.museodellarpavictorsalvi.it

Anche a Savigliano la cultura è ripartita con la riapertura del Museo Civico Olmo e la Gipsoteca.

Aperti anche il Museo Ferroviario Piemontese che ha registrato un buon numero di visitatori e il Mùses, l’Accademia Europea delle Essenze. 

A Mondovì Piazza, presso la Chiesa della Missione, ha riaperto Infinitum e, sempre a Mondovì da non perdere è la visita al Museo della Ceramica che ha dato il via al concorso “L’altra mascherina”. 

A Saluzzo è possibile tornare a visitare i musei di Saluzzo e usufruire dei servizi dell’Ufficio turistico Iat. I musei della Castiglia, Casa Cavassa e la Pinacoteca Matteo Olivero saranno ad ingresso gratuito fino al 30 giugno.

Sempre a Saluzzo, domenica 21 giugno, a partire dalle 16, i bambini saranno protagonisti sulla pagina Facebook Edu Saluzzo, dedicato ai “Personaggi del Castello” con il tour virtuale accompagnato da un laboratorio creativo che permetterà di conoscere i personaggi che abitarono la Castiglia quando ancora era un castello. Il laboratorio è rivolto ai bambini dai 4 agli 11 anni. Partecipare è semplice: domenica 21 giugno alle 16 verrà condiviso un video nell'evento Facebook EduSaluzzo “I personaggi del castello” che tutti potranno guardare da casa. Nel video si percorreranno le sale del museo della Civiltà Cavalleresca, allestito nella manica ottocentesca della Castiglia, alla ricerca dei personaggi che abitarono il castello; infine ci sarà il laboratorio creativo per realizzare insieme delle simpatiche marionette. Le foto, si devono inviare a edusaluzzo@coopculture.it o sulla pagina Facebook, verranno poi condivise sulla pagina Facebook EduSaluzzo nei giorni successivi.

 

A Castino la cascina del Pavaglione è stata riaperta ed è visitabile grazie all’associazione Terre alte tutte le domeniche fino a ottobre, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 con ingresso limitato a due persone alla volta, munite di mascherina. È aperto anche il Pavaglione 2.5, il wine-bar gestito dai volontari Amici di San Bovo. La borgata fa parte del tracciato del partigiano Johnny, molto frequentato dagli amanti del trekking. Info: https://terrealte.cn.it/proposte/cascina-del-pavaglione

M.B.

Commenti