“Domani non partecipo alla manifestazione di protesta di Fratelli d’Italia perché, anche se non più parlamentare, credo che in questo difficile momento alla politica viene chiesto di dare risposte e sicurezza. Lasciamo agli irresponsabili che salivano sui tetti della Camera la sfida della piazza”.
Giuseppe Menardi, ex senatore di Fratelli d’Italia ed ex sindaco di Cuneo, si dissocia dalla protesta che Fratelli d’Italia ha indetto per domani, martedì 2 giugno nel capoluogo di provincia in piazza Torino alle 11,15, contro il governo Conte sul Decreto “Riparti Italia”.
Lo annuncia in un tweet aggiungendo una esplicita richiesta al segretario nazionale del suo partito e al leader della Lega: “Chiedo a Giorgia Meloni e a Matteo Salvini di cancellare la manifestazione di domani. Ci saranno proteste feroci nei prossimi mesi. Chi si candida a guidare il Governo – ammonisce l’ex parlamentare cuneese – non può intestarsi la ferocia della piazza. Perché – rincara la dose in un ulteriore tweet – la situazione è terribile e le urla saranno feroci”.
La confusione, come si evince, è dunque grande anche sotto il cielo della destra.
Non solo, infatti, Lega e Fratelli d’Italia protestano divisi sulla piazza di Cuneo, ma anche nell’ambito di FdI la scelta non è condivisa da tutti.
Politica | 01 giugno 2020, 15:38
Menardi: “Domani non sarò in piazza con Fratelli d’Italia”
L’ex senatore ed ex sindaco di Cuneo chiede a Giorgia Meloni di rinunciare alla manifestazione: “Alla politica – dice – oggi vengono chieste risposte e sicurezza. Lasciamo agli irresponsabili che salivano sui tetti della Camera la sfida della piazza”
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