Il Nazionale

Cronaca | 31 maggio 2020, 14:48

Svastiche e croci celtiche davanti al Monumento della Resistenza di Cuneo e a Boves, la città dei due eccidi nazisti

La statua rappresenta l'esplosione di un cristallo che guarda nella direzione di Boves, città martire della Resistenza. Qui ogni 25 aprile si celebra la liberazione dell'Italia dal dominio fascista

Svastiche e croci celtiche davanti al Monumento della Resistenza di Cuneo e a Boves, la città dei due eccidi nazisti

E' arrivata poco fa alla redazione di Targatocn.it la segnalazione di due svastiche e una croce celtica dipinte con vernice spray sull'asfalto proprio davanti al Monumento della Resistenza in viale degli Angeli.   

Ricordiamo che la statua è che la statua è stata realizzata dallo scultore Umberto Mastroianni. Rappresenta l'esplosione di un cristallo che guarda nella direzione di Boves, città martire.

Questo monumento è stato fortemente voluto dal comune di Cuneo - Città Medaglia d'Oro al Valor Militare in seguito a concorso pubblico e ci vollero cinque anni per il completamento dell'opera: dal 1964 al 1969. Alla sua inaugurazione presenziò Sandro Pertini che vi tornò come Presidente della Repubblica.

Il Monumento alla resistenza è da sempre luogo di commemorazione delle vittime della Seconda Guerra Mondiale e della lotta partigiana. Qui ogni 25 aprile si celebra la liberazione dell'Italia dal dominio fascista.

Atto analogo è stato segnalato nel comune di Boves, il comune dei due eccidi nazisti,  davanti alla caserma Giovanni Cerutti in via Divisione Cuneense. Sull'asfalto svastiche e scritte "SS" (sigla delle Schutzstaffel, le guardie di protezione nazista). Divelto con svastiche anche un segnale stradale. 

I gesti vandalici sono stati già segnalati alla Questura di Cuneo che ha proceduto alle perizie del caso per poter rintracciare i responsabili. Al termine delle perizie i segni saranno cancellati.

redazione

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