Il Nazionale

Cronaca | 28 maggio 2020, 09:32

Savona, nasconde droga in un'auto abbandonata: 30enne albanese arrestato dai carabinieri

L'uomo è stato fermato in zona Valloria. E' stato trovato con cocaina, un bilancino di precisione e 6 mila euro

Savona, nasconde droga in un'auto abbandonata: 30enne albanese arrestato dai carabinieri

Nella serata di ieri i carabinieri della Compagnia di Savona hanno arrestato Terziu Daut, un 30enne albanese, sorpreso nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina.

Nel corso dei servizi di controllo del territorio, le pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Savona, hanno notato in zona Valloria un uomo che entrava all'interno di un'auto parcheggiata in uno stallo di sosta sulla pubblica via per uscirvi subito dopo. Questo comportamento apparentemente normale è stato notato in un paio di occasioni nelle quali, subito dopo il 30enne saliva su una motocicletta e si allontanava a forte velocità, tanto da rendere troppo pericoloso un controllo immediato.

L’atteggiamento circospetto dell’uomo nelle fasi di avvicinamento e di allontanamento dall'auto hanno indotto i militari ad approfondire gli accertamenti sull'autovettura che è risultata abbandonata. Sulla base delle verifiche effettuate e dell’esperienza, i carabinieri hanno intuito che un quel veicolo dismesso potesse essere un ottimo nascondiglio per qualcosa di illecito, pertanto hanno organizzato un servizio per verificare l’ipotesi formulata.

In serata è avvenuta la svolta decisiva. L'uomo si è avvicinato all'auto per la terza volta. Prelevando qualcosa dal veicolo. E mentre cercava di risalire sul proprio motoveicolo, è stato fermato dai carabinieri. I sospetti dei militari sono stati confermati immediatamente dall'agitazione del 30enne. Che una volta perquisito. E' stato trovato in possesso di una decina di grammi di cocaina nascosti in un pacchetto di sigarette.

Durante la perquisizione dell’abitacolo dell’auto, i militari hanno rinvenuto altri 150 grammi circa di cocaina nascosti in alcuni pacchetti di sigarette, oltre ad un bilancino di precisione. Nella casa dell’uomo e sul posto di lavoro sono stati trovati circa 6000 euro in banconote di piccolo e medio taglio che sono ritenute provento dell’attività illecita. Per l’uomo, che nelle fasi dell’arresto si è chiuso nel più assoluto silenzio, si sono aperte le porte del carcere di Genova Marassi.

Comunicato stampa

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