Prima di diventare a tutti gli effetti una questione giudiziaria, l'inchiesta che questa mattina ha travolto l'ex sovrintendente del Regio William Graziosi e l'ex corista e candidato del M5S Roberto Guenno, si annuncia tutta politica.
Nominato nell'aprile 2018 da Chiara Appendino, la sindaca ha sempre difeso la sua scelta di mettere Graziosi a capo dell'ente lirico, arrivando a dichiarare in Consiglio "mi assumo pienamente la responsabilità della scelta e della proposta che ho fatto, di Graziosi, nei confronti ovviamente del Consiglio di indirizzo, e mi assumo la responsabilità perché evidentemente penso che possa essere la persona giusta, se no non lo proporrei”. La permanenza all'ombra della Mole dell'ex numero uno della Fondazione Pergolesi di Jesi è durata però poco ed è stata contrassegnata spesso attacchi, sia politici che dai dipendenti dell'ente lirico: le indagini delle Fiamme Gialle a suo carico sono partite dopo i primi esposti, alcuni anonimi ed altri firmati dai sindacati del teatro.
A poche ore dall'emersione della vicenda giudiziaria il Comune di Torino, in una nota a firma dell'assessore Francesca Leon, spiega di aver appreso solo oggi delle indagini sul Regio dai giornali e di attendere i risultati della magistratura.
La questione Graziosi-Guenno è però destinata ad approdare in Consiglio Comunale. La vicecapogruppo del Pd Chiara Foglietta, che in passato aveva più volte sollevato dubbi sull'operato dell'ex Sovraintendente, ha annunciato di aver depositato una richiesta di comunicazioni per la sindaca Chiara Appendino, in qualità di Presidente della Fondazione lirica. Una richiesta condivisa dai consiglieri di minoranza Aldo Curatella, Federica Scanderebech e Marina Pollicino.
Intanto la commissione comunale cultura sul teatro Regio prevista domani mattina alle 10.30, dove doveva essere audito l'attuale Sovrintendente Sebastian Schwarz sulla Fase 2 dell'ente lirico, è stata annullata.
Oltre a Palazzo Civico, la vicenda giudiziaria finirà anche in Regione. Il vicepresidente della commissione Cultura Daniele Valle ha chiesto all'assessore regionale Vittoria Poggio di venire a riferire in Commissione Cultura sull'inchiesta di Graziosi. “Le accuse a suo carico sono molto gravi: la sua designazione alla guida è stata fortemente voluta nel 2018 dalla Sindaca di Torino Chiara Appendino, nonostante la forte opposizione da parte della Regione Piemonte guidata da Sergio Chiamparino e di altre istituzioni e che quel fatto portò a una spaccatura nel Cda”.
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