La speranza della Figc di far ripartire serie A, serie B e Lega Pro. L'obbligo, per i dilettanti, di trovare risposte e soluzioni nella gestione di classifiche e verdetti dalla serie D in giù, campionati della stagione 2019/2020 ormai congelati ufficialmente.
Ecco l'attualità del calcio. Tante, tantissime, le domande, al di là dei protocolli, delle responsabilità civili e penali per medici e presidenti, del modo di comportarsi in campo e fuori, dell'impossibilità già dichiarata della Lega Pro di tornare a giocare seguendo criteri attuali di sicurezza.
Tanto per cominciare: le classifiche? I verdetti? Quali squadre saliranno in Lega Pro (e quali retrocederanno in Eccellenza)? In ballo, pronte al salto, ci sono piazze importanti: dal Palermo al Mantova, ma anche la Lucchese e il Grosseto, per non parlare della Pro Sesto e della Turris.
La Gazzetta dello Sport ha stilato le sue ipotesi. "La Figc studierà un criterio univoco per scrivere i verdetti di tutti quei campionati che non si concluderanno sul campo, quindi per la Serie D - che con lo stop in campo non ci torna più - l’unica soluzione è la cristallizzazione delle classifiche. Venerdì (domani) il Direttivo della Lnd ufficializzerà il criterio. E dovrebbe essere questo: chi è primo sale in C (questo pare certo), le ultime quattro dei vari gironi scendono in Eccellenza (questo sarà più discusso). Così le 9 squadre che oggi sono al comando dei gironi possono festeggiare, mentre quelle che stavano inseguendo puntando al sorpasso potranno solo prendersela con il... Covid. A meno che una prima classificata non rinunci: ma questo è un tema da affrontare eventualmente più avanti.
Potrebbe essere diverso invece per i campionati regionali, ossia quelli dall’Eccellenza in giù. La Figc e la Lnd daranno una linea guida valida per tutti, che potrà stabilire promozioni e retrocessioni in base alle classifiche o alla media punti. Di sicuro, visto che molte di queste società potrebbero rinunciare all’iscrizione per le conseguenze economiche del Covid 19 (mancanza di sponsor, probabile ripartenza a porte chiuse, ecc), ci sarà una selezione naturale che costringerà i vari Comitati a riscrivere gli organici con vari ripescaggi e magari rivedendo il numero delle squadre partecipanti. Ma per queste categorie la preoccupazione sarà un’altra: quando si potrà ripartire con assolute garanzie per la salute di tutti, in campo e sugli spalti?".
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