“Potremmo permettere le visite ai congiunti, anche se residenti a cavallo con il confine di un'altra regione, già dalla prossima settimana”: ad annunciarlo, a margine del flash mob odierno delle scuole paritarie e private, è stato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
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La possibilità è maturata viste le tendenze positive degli ultimi giorni: “I nuovi contagiati rispetto ai tamponi fatti - ha dichiarato – e i letti in terapia intensiva sono in costante diminuzione: il monitoraggio dei dati ci sta dicendo che siamo sulla strada giusta ma tutto dipenderà dal comportamento di ciascuno di noi”.
Il tutto anche alla luce dell'inserimento del Piemonte nella lista delle regioni a “rischio basso”: “Occorre stare attenti – ha proseguito – e far conciliare i dati positivi con le esigenze di ripartenza. Alcune decisioni, come quella delle visite, verranno prese già nei prossimi giorni. Il calendario del governo prevederà altre aperture, valutando sempre con attenzione le varie soglie”.
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