Il Nazionale

Cronaca | 20 maggio 2020, 18:40

Al via i test sierologici per poliziotti, carabinieri, finanzieri, vigili urbani, militari, vigili del fuoco e lavoratori dei tribunali di tutto il Piemonte

Si prevede che verranno testate tra le 20 e le 25mila persone, "per dare sicurezza a chi lavora per la sicurezza". Una seconda fase, dopo quella che ha coinvolto circa 55mila sanitari, a cui ne seguirà una terza: test anche per chi lavora nella Sanità privata, come dentisti, odontotecnici e medici privati

Al via i test sierologici per poliziotti, carabinieri, finanzieri, vigili urbani, militari, vigili del fuoco e lavoratori dei tribunali di tutto il Piemonte

Dopo i test sierologici, ormai quasi conclusi, sui circa 55mila sanitari del Piemonte, la Regione dà il via ad un secondo progetto: verrà infatti testato tutto il personale appartenente alle forze dell'ordine, alle forze armate, ai vigili urbani e al settore della Giustizia.

Circa 30mila le persone interessate tra carabinieri, poliziotti, polizia locale, vigili del fuoco permanenti e volontari, militari, finanzieri e personale in servizio presso i tribunali e le Procure del Piemonte.

Si conta che nelle prossime settimane verranno testate, su base volontaria, circa 25mila persone. Chi dovesse avere le IGG positive verrà messo in isolamento fiduciario, poi sottoposto al tampone e, in caso di positività, in quarantena.

Ci sarà poi un terzo progetto, una terza fase, che riguarderà tutti i lavoratori della Sanità privata, come dentisti, odontotecnici, igienisti e medici del settore privato.

"Ringrazio tutti gli eroi in camice bianco. Ma non possiamo dimenticarci degli eroi in divisa - ha esordito l'assessore alla Sicurezza Fabrizio RiccaSi tratta di un'analisi epidemiologica importante che inizierà tra un paio di settimane e sarà su base volontaria".

L'assessore alla Sanità Luigi Icardi ha a sua volta evidenziato il lavoro delle forze dell'ordine in queste lunghe settimane: "E' stato ed è ancora un momento difficile per chi deve controllare".

Icardi ha sottolineato come, per ora, i test sui sanitari abbiano rilevato una bassa percentuale di positività: "In provincia di Cuneo, su 7436 persone testate, è risultato positivo il 4,5%. Sui carabinieri i test sierologici sono già in corso, per ora risultano completate le province di Asti e Alessandria, dove le percentuali di positività sono ancora più basse".

Ci sarà poi, dopo l'estate, un secondo follow up: tutti saranno nuovamente sottoposti al test.

Il Prefetto di Torino ha ringraziato la Regione per la costante attenzione verso le forze dell'ordine, dimostrata con la costante fornitura di mascherine, fin dalle prime settimane di emergenza e confermata con questo progetto. "Dare sicurezza a chi opera per la sicurezza è fondamentale. Dietro queste persone ci sono delle famiglie", ha sottolineato.

Soddisfazione è stata espressa anche dai comandanti regionali dei Carabinieri, della Finanza, dei Vigili del fuoco, dell'Esercito e dalla sindaca di Torino e della Città Metropolitana Chiara Appendino, a nome dei "suoi" 1700 agenti.

Barbara Simonelli -Targatocn

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