Il Nazionale

Cronaca | 18 maggio 2020, 19:22

Il barber shop di Porta Palazzo riparte con entusiasmo: "Lo Stato ci ha lasciati soli, ma restiamo positivi" [FOTO E VIDEO]

Martedì riapre "Stile Unico", negozio di Via Ariosto. Il titolare Angelo Trippi: "Durante il periodo di chiusura abbiamo fatto fronte comune raccogliendo fondi per aiutare i colleghi in difficoltà"

Il barber shop di Porta Palazzo riparte con entusiasmo: "Lo Stato ci ha lasciati soli, ma restiamo positivi" [FOTO E VIDEO]

Un po' alla volta, tutta l'area limitrofa a Porta Palazzo sta tornando alla tanto sospirata “normalità condizionata”: dopo il mercato all'aperto, e in attesa dei banchi di quello non alimentare, da oggi il via libera alle attività commerciali. Tra queste anche i barbieri, tra cui “Stile Unico Barber Shop” di Via Ariosto angolo Corso Regina Margherita, attività molto nota tra gli amanti dei tagli e delle barbe più alternative.

A raccontare le difficoltà di questi mesi di chiusura forzata, dove però non è mancata la solidarietà reciproca, è il titolare Angelo Trippi, per tutti “Barber D”: “La lontananza - spiega - dall'attività, dal negozio e dai clienti è stata durissima e a pesare maggiormente è lo scarso aiuto da parte dello Stato alle piccole attività e alle partite iva. Grazie all'associazione Champions Barber Cup di Roma, però, siamo riusciti a far fronte comune e dare una mano a chi di noi non aveva nemmeno più i soldi per fare la spesa; nell'arco di due settimane siamo riusciti a distribuire circa 300 euro a dieci colleghi sparsi in tutta Italia a cui i famosi 600 non sono mai arrivati”.

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Diversi gli accorgimenti per accogliere i clienti in sicurezza, nel rispetto delle normative: “La nostra categoria – prosegue – era già pronta dal punto di vista dell'igiene e della pulizia anche se, d'ora in poi, ci sarà un'attenzione ancora maggiore: ci siamo adeguati, a spese nostre, per reperire non senza difficoltà i dispositivi richiesti da Governo e Regione tra cui mascherine, guanti, gel igienizzanti, carta per proteggere le poltrone e l'opportuna segnaletica. Le linee guida Inail impongono inoltre di servire un cliente alla volta, rigorosamente su prenotazione, e di disinfettare tutto dopo ogni seduta; a questo proposito ho conseguito il certificato per il Covid-19, con diverse informazioni utili per riaprire l'attività, dovremo fare molta attenzione ma questo ci metterà nelle condizioni di lavorare al meglio. A quanto sembra, infine, dovremo raccogliere e conservare i dati dei clienti per 14 giorni per motivi sanitari”.

Nonostante le difficoltà oggettive non manca l'ottimismo: “Restiamo positivi - conclude Trippi – e vediamo il bicchiere mezzo pieno, le aspettative sono alte e non vedo l'ora di incontrare tutti i clienti e amici che in questi mesi mi hanno mandato moltissimi messaggi di sostegno”.

Marco Berton

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