Dopo lo sciopero iniziato venerdì scorso e la manifestazione di questa mattina, fino alla Prefettura, da parte dei lavoratori di Arcelor Mittal, non c'è stata nessuna mediazione con l’azienda, che ha prorogato la cassa integrazione.
Per questo i sindacati annunciano che domani ci sarà un'assemblea in fabbrica. E le segreterie nazionali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil scrivono al Ministro del Lavoro Catalfo e all'Ad di Arcelor Mittal Lucia Morselli per avere un incontro urgentissimo.
"Le tensioni di queste ore in merito alla drammatica situazione industriale e alla gestione della Cassa Integrazione per Covid-19, in tutti gli stabilimenti di Arcelor Mittal Italia, la perdita salariale per i lavoratori in CIG,la riduzione al minimo della produzione di acciaio e la quasi totalità degli impianti fermi a valle del ciclo produttivo in tutti i siti italiani, il blocco degli investimenti per l'ambientalizzazione, lo stato di abbandono degli impianti,la mancanza di interlocuzione con Arcelor Mittal, rendono necessario la convocazione di un incontro urgente. Tanto più in ragione del fatto che l'accordo intervenuto tra Governo e AMI il 4 marzo prevede la scadenza del 31 maggio per la definizione dell'accordo sul piano Industriale la conseguente attivazione della Cassa straordinaria (quella ordinaria scade il 30 giugno).
Riteniamo quindi indispensabile la convocazione di un incontro con la presenza dei vertici di ArcelorMittal per conoscere e valutare l'effettivo stato della trattativa sugli assetti societari, sul piano industriale, occupazionale e ambientale, sulle strategie, sulle prospettive tecnologiche e industriali del gruppo".
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