Il Nazionale

Cronaca | 14 maggio 2020, 13:29

Accoltellamento e incendio al porto di Finale: domani l'interrogatorio del 52enne

Per l'uomo, ora nel carcere di Sanremo, si ipotizzano i reati di incendio e tentato omicidio verso più persone. Ma resta in piedi anche l'ipotesi della tentata strage

Accoltellamento e incendio al porto di Finale: domani l'interrogatorio del 52enne

Sarà sottoposto domani mattina in Tribunale a Savona all'interrogatorio di garanzia, oltre alla convalida dell'arresto, F. D., autore dei gesti di violenza nei confronti di due colleghi e del rogo verificatisi nella mattinata di ieri presso il porto della marina di Capo San Donato a Finale.

Il 52enne, che nelle ore successive all'arresto eseguito dai carabinieri della locale stazione è stato poi trasferito nel carcere di Sanremo, sarà ascoltato dal Giudice per le Indagini Preliminari Fiorenza Giorgi. Stando ad una prima ipotesi le accuse a suo carico potrebbero essere quasi certamente quelle di incendio e tentato omicidio nei confronti di più soggetti, anche se fin dai primissimi momenti è stata sollevata l'ipotesi del reato di tentata strage.

L'uomo, dipendente della Finale Ambiente, nella prima mattinata di ieri, intorno alle 9.30, ha infatti colpito due dirigenti dell'azienda, uno al costato ed uno alla mano utilizzando un coltello ed una accetta, prima di cospargere gli uffici di benzina ed appiccare un incendio che li ha devastati. 

A scatenare la sua collera sarebbe stata una lettera di richiamo da parte dell'azienda per "omissione di servizio al porto", in merito ad un episodio di cui era stata vittima un'imbarcazione ormeggiata tra le banchine finalesi accaduto durante il suo orario di servizio.

Redazione

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