Un tavolo di coordinamento per collaborare tutti insieme, indipendentemente dal gruppo politico di appartenenza. Ha proposto questo Marco Volpatto, consigliere di minoranza del Pd, nel corso dell'ultima seduta del Consiglio comunale di giovedì scorso, a Brandizzo.
"Visto il difficile momento che sta attraversano la nazione e il nostro paese riteniamo che sia importante esprimere la massima collaborazione, lasciando da parte i personalismi e i protagonismi per trovare tutti insieme una via di uscita a questa situazione - dichiara Volpatto -. La richiesta diviene ancora più importante ora che ci stiamo affacciando alla Fase 2 durante la quale ci sarà bisogno di gestire la ripartenza; ed è proprio ora che bisogna cercare il confronto collettivo per gestire al meglio il delicato momento economico e sociale".
Sostiene che l'idea del tavolo di coordinamento debba essere vista come "un luogo di confronto ma anche di proposte per trovare, insieme, soluzioni da perseguire senza mai però sovrapporsi agli organi di amministrazione o di governo". Poi continua: "Il gruppo di maggioranza e il sindaco hanno bocciato la proposta, chiudendo di fatto ancora una volta le porte al confronto con l’opposizione. Una scelta che pensiamo sia poco illuminata vista la situazione di emergenza non solo per le soluzioni che tutti insieme si potevano trovare, ma che ci preoccupa per il futuro. Ancora una volta l’amministrazione nega la disponibilità dialogo dell'opposizione, alla collaborazione e al confronto, aspetti che sono alla base della democrazia".
La mozione è stata appoggiata anche dai consiglieri Giuseppe Deluca e Antonia Multari, di Alternativa Civica. "La condivisione di idee e proposte e l’unione di tutte le forze del consiglio comunale per la nostra comunità sono fondamentali e indispensabili - dichiara il capogruppo Giuseppe Deluca - in particolare in situazioni di emergenza come questa che devono vedere la collaborazione di tutti i cittadini. Il tavolo di coordinamento per l’emergenza covid-19 poteva essere un utile strumento per fornire, tutte le necessarie e possibili risposte ai bisogni emersi e che emergeranno nella gestione del dopo coronavirus ai cittadini brandizzesi, nonché alle attività economiche e produttive che operano sul territorio".
"Rimango perplessa - continua la consigliera Multari - nel verificare che si vuole rimanere ancorati ad un manierismo politico che afferma la propria autorità negando la pluralità di espressione. È dovere di forma di governo che vuole essere qualificata democratica garantire non solo l’ascolto, ma una reale presa in considerazione delle idee di tutte le parti e il tavolo di coordinamento poteva esserne la prova tangibile".
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