Il Nazionale

Cronaca | 03 maggio 2020, 17:00

La Scuola Vespertina di Pegli cuce le mascherine per le persone più bisognose

L’iniziativa del Municipio VII Ponente su interesse di Silvia Brocato e Filippo Bruzzone. Duecentosettanta esemplari vengono donati attraverso l’Associazione Ale Villa (che ha organizzato pure la spesa sospesa e i pacchi famiglia) e la Conferenza di San Vincenzo De Paoli

La Scuola Vespertina di Pegli cuce le mascherine per le persone più bisognose

Ci sono mascherine la cui unica griffe è quella della solidarietà. Un marchio che non occorre stampare da alcuna parte, perché l’essere generosi è un aspetto concreto, non una questione di propaganda. Però, sono le uniche mascherine degne di essere raccontate.

A Pegli, nei giorni scorsi, ne sono state cucite 270: in cotone, a doppio strato, lavabili e quindi riutilizzabili più e più volte. A realizzarle, coordinate da Angela Villa, sono state quelle persone che frequentano il corso di cucito della Scuola Vespertina di Pegli, che si trova in via Pallavicini, presso la sede distaccata del Municipio VII Ponente.

Siccome di questo oggetto nei tempi a venire ci sarà bisogno come il pane, siccome non basta imporre un calmiere ai prezzi, siccome le famiglie in difficoltà sono parecchie, allora ben vengano le mascherine gratuite. Questa bella iniziativa va a replicare quanto successo poche settimane fa presso il Municipio IV Media Valbisagno, grazie al lavoro del suo presidente Roberto D’Avolio. Anche lì, la Scuola Vespertina ha prodotto mascherine da donare ai cittadini, in particolare a quelli più bisognosi.

A portare la proposta a Ponente è stato il consigliere municipale Filippo Bruzzone, poi il progetto è passato in Giunta grazie all’interessamento dell’assessore municipale, con delega alla Formazione e alla Cultura, Silvia Brocato.

“Le 270 mascherine - affermano Brocato e Bruzzone - vengono ora distribuite attraverso una serie di associazioni, che le destinano a chi è più in difficoltà”. A Pegli è stata coinvolta l’Associazione Ale Villa, che è nata qualche anno fa in memoria del compianto e amatissimo Alessandro Villardita.

Ieri mattina, la presidente Alice Mazzucotelli ha ricevuto un’ottantina di mascherine, che saranno consegnate nei prossimi giorni. Domani, invece, la consegna avverrà a Palmaro: “Daremo altrettanti dispositivi di protezione - proseguono Brocato e Bruzzone - alla Conferenza di San Vincenzo De Paoli, che è attiva presso la parrocchia di Santa Maria Assunta. Si occuperanno della distribuzione sia nella zona di Palmaro, che in quella di Pra’ e in quella di Ca’ Nuova. Poi, ci sarà una fase pure a Voltri, attraverso un’altra associazione”.

Nel frattempo, non è escluso che si replichi la produzione. “Vogliamo ringraziare di cuore la Scuola Vespertina di Pegli - concludono Brocato e Bruzzone - per aver messo in atto questo splendido gesto, per essersi procurati tessuto ed elastici ed aver dato un segnale concreto di generosità”.

La rete solidale è anche questo: un gesto di qui, un gesto di là, un altro da un’altra parte ancora. E, tutti insieme, arrivano a fare un mare: perché ce n’è sempre bisogno e perché si vuol vivere nell’ottimismo e nella purezza di pensiero che alle persone, alla fine, interessino queste cose, non le caciare sui social network, non le campagne elettorali vestite da fratellanza.

Intanto, nelle scorse ore, l’Associazione Ale Villa si è messa in luce anche per un’altra bella iniziativa: la spesa sospesa. Sono stati raccolti fondi, anche attraverso un aperitivo online, e il tutto, anche in collaborazione con il Penny Market di via Piandilucco a Pegli, è servito a comporre dei pacchi famiglia da destinare alle famiglie meno abbienti, attraverso la collaborazione con il Centro d’Ascolto Pegliese. Sono le belle storie, tutte quante, di chi sceglie un’altra via, magari quella più tortuosa, ma sempre più appagante: portare un segno concreto alle persone. Che il mugugno non fa bene a nessuno. Ma il saper donare sì: a chi riceve, e pure molto a chi sa dare.


Alberto Bruzzone

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