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Politica | 02 aprile 2020, 20:36

Emergenza Coronavirus e buoni spesa: da domattina è possibile fare domanda

Previsti tre importi di 300, 400 e 500 euro, che dipendono del numero di persone che compongono il nucleo familiare. Appendino: "Mi appello al buon senso dei torinesi, faccia richiesta solo chi ha davvero bisogno"

Emergenza Coronavirus e buoni spesa: da domattina è possibile fare domanda

Domattina, a partire dalle ore 10, il Comune di Torino comincerà a raccogliere le richieste per usufruire dei buoni spesa, un aiuto concreto ai cittadini che stanno pagando sulla propria pelle l’emergenza Coronavirus.

Ai buoni spesa possono accedere tutti coloro che risiedono a Torino (singoli o nuclei famigliari), con priorità per coloro i quali non percepiscono altre forme di sostegno pubblico al reddito come, ad esempio, reddito o pensione di cittadinanza, reddito di inclusione, Naspi, etc.

"I buoni spesa - ha spiegato l’assessore al Welfare Sonia Schellino - sono destinati soprattutto a chi si trova in grave stato di necessità derivante dall’emergenza Coronavirus, penso a chi ha perso il lavoro o è stato costretto a sospendere la propria attività". Il Comune ha previsto tre buoni il cui importo varia a seconda del numero di persone che compongono il nucleo familiare: 300 euro (da 1 a 2 componenti), 400 euro (da 3 a 4 componenti), 500 euro (da 5 o più componenti).

Al cittadino che ha diritto al sussidio, sarà consegnato un documento in formato pdf contenente l’indicazione dell’importo del buono, spendibile in tagli da 25 euro ciascuno. Il buono può essere scaricato da un portale che verrà indicato nella mail di conferma, stampato su carta o, più semplicemente, salvato sullo smartphone. Quando ci si reca al supermercato sarà sufficiente mostrare al cassiere il codice a barre riportato sul buono e di volta in volta scalare l’importo. Per ottenere il buono esistono due vie. La prima, quella consigliata, è la modalità online.

Il cittadino può accedere tutti i giorni, dalle 9 alle 22, al portale indicato sulla home page del Comune di Torino (bit.ly/buoni-spesa-torino) e compilare l’apposita domanda, inserendo il codice fiscale e i riferimenti del documento (carta di identità o permesso di soggiorno). Il richiedente, inoltre, dovrà fornire un indirizzo mail e un numero di cellulare per poter ricevere le comunicazioni sullo stato della domanda e, in caso di accettazione, il codice pin per scaricare i buoni spesa. La seconda modalità è contattare il numero 01101130003, al quale risponderà un operatore comunale che avrà il compito di guidare l’utente alla compilazione della domanda on-line sul portale di cui prima. Il call center sarà attivo venerdì 3 aprile dalle ore 10 alle ore 18; sabato 4 aprile dalle ore 9 alle ore 17; domenica 5 aprile dalle ore 9 alle ore 12; dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18. Prima di chiamare, è bene avere a portata di mano codice fiscale e documento.

All'utente sarà richiesto di fornire anche un numero di telefono cellulare o fisso, un indirizzo email per l’invio della mail di conferma (per chi ne dispone) con l’allegato contenente in buoni spesa in formato pdf da stampare in autonomia. Il Comune raccomanda, inoltre, di munirsi di carta e penna per appuntare il numero di istanza associato alla richiesta del bonus utile al ritiro presso un punto stampa, nel caso non sia possibile stampare autonomamente. Solo per chi non dispone o non può accedere facilmente a una stampante, saranno disponibili dei punti stampa in diverse aree della città, aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13. Ogni cittadino o nucleo familiare può avanzare un’unica richiesta di buoni spesa, con il Comune che successivamente effettuerà dei controlli per verificare la veridicità delle auto-dichiarazioni rilasciate. Chi fornisce dichiarazioni false andrà incontro a responsabilità penali.

"Da domattina sarà possibile inoltrare le richieste per accedere ai buoni spesa, serve il buon senso, lasciamo spazio a chi è più in difficoltà", ha spiegato in videoconferenza la sindaca Chiara Appendino, che ha poi aggiunto: "I controlli sulle auto-dichiarazioni saranno eseguiti successivamente, adesso è importante partire. Domani potrebbe esserci qualche problema di connessione, chiedo ai cittadini di avere pazienza e, una volta ottenuti i buoni, privilegiare i piccoli negozi di quartiere".

Marco Panzarella

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