Quinto decesso di persona positiva al Covid-19 a Borgo San Dalmazzo. Si tratta di una persona di 72 anni che era ricoverata all'ospedale Carle con pregresse patologie.
Borgo è tra i comuni che stanno pagando il prezzo più alto a questa emergenza. In base ai dati in nostro possesso (che purtroppo si aggiornano di ora in ora) è terzo dietro a Cuneo che conta 19 decessi e Garessio con 6 morti. Segue Marene con quattro.
In base al bollettino diramato ieri, 1° aprile, dall'amministrazione comunale borgarina sono 21 le persone positive al COVID-19 in quarantena domiciliare ricoverate presso strutture ospedaliere e 87 persone con contatto stretto di persona positiva al COVID-19 in isolamento domiciliare.
“Cinque decessi sono un numero preoccupante – commenta il sindaco Gian Paolo Beretta -, così come sono aumentati anche i dati relativi a contagi e isolamenti. Faccio quindi un accorato appello ai concittadini affinchè stiano a casa. Limitate le uscite a quelle strettamente necessarie. È probabile che non sia ancora stato raggiunto il culmine dell'epidemia e lo dimostra la proroga delle misure restrittive del Governo fino a dopo Pasqua”.
Per venire incontro alla popolazione ieri sono state consegnate 5.500 mascherine, una per famiglia. “Sono state consegnate dalla Protezione Civile che ringrazio – dichiara il primo cittadino -. Stiamo cercando di gestire questa emergenza nel migliore dei modi possibili, anche attraverso il mondo delle associazioni e del volontariato”.
Intanto il comune sta lavorando per la distribuzione dei buoni spesa finanziati dalla Protezione Civile. A Borgo è stata destinata la cifra di 65.962,06 euro. “Stiamo cercando un metodo e delle linee da seguire in collaborazione con il Consorzio – spiega Beretta -. Abbiamo già pubblicato l'avviso pubblico per la manifestazione di interesse finalizzato all'individuazione degli esercizi commerciali disponibili alla fornitura di prodotti alimentari e generi di prima necessità. Le domande dovranno essere presentate entro il 6 aprile. Tutto in favore dei soggetti colpiti dalla situazione economica determinatasi per effetto dell’emergenza Covid-19. Parliamo di una platea nuova di disagi dovuta a chiusure di attività e licenziamenti”.
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