Un lutto colpisce la città di Venaria. E' morto infatti Giuseppe Tinnirello, Pino per gli amici, 87 anni. E tra i ricordi più commossi c'è quello di Francesco Scrudato. Ex operaio Fiat, uno dei tanti immigrati, proveniente dal Sud Italia negli anni Settanta, aveva messo radici a Venaria Reale. Una persona sempre attenta al prossimo, attivo nel mondo dell'associazionismo locale. Tanto che divenne membro dei promotori del Comitato di Maria Bambina, di cui è stato il tesoriere per ventisei anni, e del Comitato Carnevale, fino a quanto le forze glielo hanno permesso. Instancabile il suo impegno per le due manifestazioni, tra le più amate della città: la Festa patronale di Maria Bambina con il Palio dei Borghi, e il Real Carnevale, che ha visto, quest'ultima edizione annullata, a causa dell'emergenza sanitaria per la diffusione del coronavirus Covid-19. Una persona dolce, sempre in silenzio, un passo indietro per non esporsi nei confronti degli altri, estremamente umile. Non sia arrabbiava mai regalava sempre un sorriso a tutti.
"La cosa che sicuramente ci segnerà tutti, in primis alla tua famiglia, caro Pino, è non averti potuto stare vicino e stringerti la mano per l’ultima volta - dice Scrudato -. Grazie Pino, per l’amicizia incondizionata che mi hai dato, e a nome dei due Comitati di Maria Bambina e del Carnevale per il tuo grande lavoro svolto. Mi torna alla mente un ricordo. Anni Ottanta, avevamo riaperto da poco l'oratorio. Ebbene, dopo il suo turno di lavoro a Mirafiori, Pino ci raggiungeva al bar nel cortile della parrocchia di piazza Annunziata, che allora apriva solo alla sera fino alle 22. Puntuale come sempre, al mattino la sveglia alle 4,30 per raggiungere, in pullman, il suo posto di lavoro per il primo turno alla Fiat Mirafiori. Viaggi che solo allora i più facevano, sacrifici immondi che restituivano dignità e orgoglio alle persone".
Pino Tinnirello lascia la moglie Rosalia, il figlio Domenico con la moglie Carla e il nipotino, e i tanti, tanti amici.
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