Zero chiacchiere, piuttosto "...è il momento di utilizzare il tempo, come facciamo noi in società, per telefonarci o videochiamarci e cercare di migliorare il club. Ma non è tempo di polemiche".
E' questo il pensiero di Marcello Pronino, ds del Villafranca, a proposito del delicato momento del calcio dilettantistico. Emergenza Coronavirus, sono saltati gli schemi: si ripartirà? Come? Quando? Verrà annullata la stagione 2019/2020 o si giocherà in estate?
Pronino: "Ho letto molti articoli e commenti in questi giorni. Ognuno ha la sua opinione, le rispettiamo, ma il Villafranca ha le idee molto chiare. Intanto fino a quando è stato possibile i ragazzi si sono allenati negli spazi aperti. Ora proseguiranno singolarmente nelle proprie abitazioni. Poi riteniamo che non sia giusto puntare i piedi, rifiutarsi di scendere in campo in futuro o prendere decisioni drastiche. Per noi è il momento di attenersi a quanto decideranno le autorità competenti. Con maggio, giugno o forse inizio luglio a disposizione il tempo per ripartire ci sarebbe, ma non è questo il momento di parlarne. Aprile sarà decisivo per capire la situazione e analizzare le nuove curve di contagio. Bisogna aspettare e accettare le decisioni".
Pronino chiude: "Se si tornerà a giocare, e ci saranno partite in piena estate, possiamo dire che noi saremo favorevoli ad uno slittamento dell'inizio della stagione 2020/2021. Ci sembra ragionevole pensarlo. Se non si ripartirà, invece, il nostro consiglio sarà quello di pensare alle iscrizioni che le società hanno effettuato per l'intera stagione e non per trequarti. Su questo bisognerebbe riflettere, valutare e parlare. Ma ripeto, in ogni caso accetteremo le decisioni di enti e persone preposte".
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