Il Nazionale

Cronaca | 17 marzo 2020, 15:56

Coronavirus: per i pazienti ricoverati nel distretto di Imperia, una volta dimessi, la convalescenza sarà effettuata "solo" alla scuola di Cairo Montenotte

Si tratta di tutte le persone che dopo essere guarite hanno bisogno di essere assistite. Poco fa si è svolto il sopralluogo dell'assessore Giampedrone alla struttura nel savonese che la prossima settimana diventerà l'hub per il Ponente

Coronavirus: per i pazienti ricoverati nel distretto di Imperia, una volta dimessi, la convalescenza sarà effettuata "solo" alla scuola di Cairo Montenotte

Nessuna struttura in provincia di Imperia verrà adibita per ospitare i pazienti che hanno superato l'infezione da Covid19. Lo ha specificato il presidente della Regione Giovanni Toti il quale ha dichiarato che per quanto riguarda tutta l'area del Ponente ligure è stata individuata "la scuola di polizia penitenziaria di Cairo Montenotte e sarà nella disponibilità della protezione civile dalla prossima settimana ". Al momento quindi, numeri alla mano, non vi è la necessità di individuare strutture nel territorio imperiese e tutti i pazienti che una volta dimessi dovranno essere seguiti, anche dopo aver lasciato l'ospedale, verranno ospitati  presso la scuola della polizia penitenziaria ubicata nel savonese. "Sono strutture di convalescenza, ha specificato il governatore Toti, strutture che entreranno nella piena operatività quando si dovranno effettuare i decorsi dei primi malati; i decorsi sono assai lunghi, la media è di 14 giorni. Al momento ci riteniamo coperti in modo abbondante". Stando alle ultime comunicazioni fornite ieri pomeriggio dalla direzione generale dell'Asp, riunita in unità di crisi, nel distretto dell'Asl 1 (che comprende il distretto sanitario ventimigliese, sanremese e imperiese) si trovano ricoverate 39 persone di cui otto in terapia intensiva. Non tutte sono residenti nella provincia di Imperia e non è detto che tutte e 39 andranno ad effettuare la propria convalescenza nella struttura di Cairo Montenotte, ma solo chi non ha la possibilità di farla presso il proprio domicilio poiché lo stesso non è idoneo o per evitare di mettere a rischio la salute degli altri componenti del nucleo familiare.

Poco fa, si è tenuto il sopralluogo dell'assessore regionale alla Protezione civile (in foto), Giacomo Giampedrone, proprio alla scuola la scuola di polizia penitenziaria di Cairo Montenotte. "Entro il fine settimana - aveva specificato nell'ultima conferenza stampa l'assessore Giampedrone- la scuola diventerà l’hub per il Ponente per due tipologie di persone ossia le persone o in quarantena oppure in dimissione protetta dagli ospedali". I vertici regionali insieme alla protezione civile sono quindi a lavoro per stabilire non solo come utilizzare le strutture sparse sul territorio, ma anche quante saranno i dimessi che troveranno ospitalità per terminare definitivamente la loro convalescenza.

 

Angela Panzera

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